Gli utenti più “smanettoni” lo sanno già: i sistemi operativi proprietari, ovvero Microsoft Windows e Apple iOS, sono dei veri e propri spioni. Alcune impostazioni di fabbrica, infatti, li rendono molto invasivi sui dati privati dei loro utenti.
Funziona così: alcuni servizi come il meteo e Siri vengono offerti gratuitamente. Ma la verità è che i dati sulla posizione, le ricerche effettuate e molte altre cose vengono raccolti e inviati alle rispettive case produttrici.
Sia Microsoft che Apple sono intervenuti in maniera molto massiccia per “limitare i danni” dopo che molti utenti si sono accorti della natura chiacchierona dei sistemi operativi. Il nuovo iOS 14, per esempio, ha introdotto sui dispositivi mobili della Mela tutta una serie di impostazioni specifiche per aumentare la protezione dei dati degli utenti.
Ma potrebbe non bastare. Lerché Windows e Mac minacciano la privacy: ecco come proteggere efficacemente i propri dati. Gli Esperti di Tecnologia di ProiezionidiBorsa hanno pensato di raccogliere alcuni consigli per i Lettori.
Le impostazioni per Windows
Indice dei contenuti
Microsoft ha sempre dichiarato che la raccolta dati viene effettuata da Windows in maniera anonima e codificata. Inoltre, tante impostazioni possono essere disattivate.
Solo la telemetria – ovvero i dati relativi alla posizione – resta attiva di default. Ma l’utente può intervenire su alcune impostazioni più importanti per avere una maggiore privacy.
Le pubblicità di Windows, ad esempio, sono molto fastidiose. Si possono disabilitare spuntando l’opzione in “Impostazioni > Privacy > Generale > Consenti alle app di usare il mio ID annunci per le esperienze tra le app”.
Nella stessa scheda “Generale”, si può anche disabilitare il rilevamento della posizione. Questo impedirà a Microsoft di ricevere i dati sulla propria telemetria.
Per un ulteriore gradino di sicurezza, si può cliccare su “Cancella” per ripulire la cronologia delle posizioni registrate. Ci sono anche altre interessanti opzioni che si possono attivare o disattivare.
I trucchi su MacOS
MacOS è generalmente ritenuto un sistema operativo più sicuro di Windows. Ma anche qui si può intervenire per migliorarlo ancora.
Proprio perché Windows e Mac minacciano la privacy: ecco come proteggere efficacemente i propri dati. Bisogna recarsi in “Preferenze di Sistema > Sicurezza e Privacy”.
Già nella scheda “Generali” si possono gestire tantissime opzioni. Una delle più interessanti è sicuramente “FileVault”. La codifica completa del disco che MacOS offre di default.
Questa funzionalità rende impossibili da leggere tutti i file presenti sul proprio Mac a chiunque non possieda la password dell’account Apple. Un ulteriore livello di protezione dei propri dati che diventa utile anche in caso di smarrimento fisico o furto del computer.