Warner Music Group è una multinazionale americana dell’intrattenimento e un conglomerato di etichette discografiche con sede a New York. È una delle “tre grandi” case discografiche e la terza più grande nell’industria musicale globale, dopo Universal Music Group e Sony Music Entertainment. La casa discografica ha contratti con numerosi cantanti tra i più famosi Ed Sheeran, Bruno Mars e Cardi B. La società intendeva inizialmente portare al Nasdaq il 13,7% della sua società, attraverso 70 milioni di azioni di Classe A, questa settimana. Tuttavia, a causa della forte domanda, ha deciso di aumentare le dimensioni della sua IPO a 77 milioni di azioni di Classe A. La Warner Music Group è la IPO dell’anno e la crescita del titolo è dietro l’angolo.
I primi colpi di scena
Il primo giorno di Warner Music Group al Nasdaq non poteva andare meglio per la società e i suoi nuovi azionisti. Il 3 giugno è stata quotata in borsa, rendendo disponibili 77 milioni di azioni ad un prezzo di 25,00 dollari prima del mercato. Secondo quanto riportato dalla MBW il valore della società sarebbe quindi arrivato intorno ai 12,77 miliardi di dollari. Alla campana di chiusura del primo giorno il titolo è salito del 20,5% portando le azioni a 30,12 dollari. Questo garantisce alla Warner un valore di market cap di 15,39 miliardi di dollari. Il titolo per il momento mantiene il nuovo prezzo e secondo gli analisti il rialzo potrebbe continuare.
Il bilancio in verde
La società quest’anno ha registrato un utile di 258 milioni di dollari su un fatturato di 4,48 miliardi di dollari. Nel 2018 la Warner Music (NASDAQ:WMG) ha avuto un utile netto di 149 milioni di dollari con un fatturato di 4,12 miliardi di dollari. Il titolo ha una situazione finanziaria molto buona e grazie all’IPO la società è pronta a raggiungere nuovi obiettivi. La Warner Music Group è la IPO dell’anno e nei prossimi giorni il titolo potrebbe incrementare ancora il suo valore.