Torna qualche preoccupazione all’orizzonte per un’eventuale recessione economica, ma sono solo dati transitori da confermare nelle prossime settimane. L’attenzione è posta sui prossimi dati dell’inflazione ma soprattutto sul report dell’occupazione del 4 agosto. Frattanto ieri dopo un inizio in ribasso, i listini americani hanno mostrato una buona forza di recupero delle quotazioni. Wall Street vuole rispettare la data del 4 agosto? Non mollerà proprio fino al 4 agosto, dove le nostre previsioni annuali vedrebbero iniziare una correzione di almeno un mese? Vedremo cosa accadrà, e per il momento non possiamo che indicare quali sono i livelli da monitorare per mantenere il polso della tendenza dei prossimi 2/3 giorni.
Lo scenario annuale
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Le previsioni per l’anno 2023 sono molto ottimiste. Infatti si attende un rialzo superiore al 20/25%, e questa eventualità sembra essere stata confermata da diversi indicatori sia predittivi che coincidenti. Il minimo annuale dovrebbe formarsi entro marzo, e il massimo fra fine novembre e l’inizio del mese di dicembre.
Uno stop significativo del rialzo dovrebbe formarsi proprio fra il 4 agosto e buona parte del mese di settembre.
Wall Street vuole rispettare la data del 4 agosto: cosa guardare con attenzione
La seduta di contrattazione dell’1 agosto si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
35.630,68
Nasdaq C.
14.283,91
S&P500
4.576,33.
I listini americani sono giunti in un punto nodale di prezzo con oscillatori in forte ipercomprato dove si stanno iniziando a formare prime divergenze sugli oscillatori. Queste ultime comunque non sono ancora forti e potrebbero essere annullate fra oggi e domani.
Ecco i livelli che potrebbero far iniziare una correzione: essi sono chiusure giornaliere inferiori ai seguenti prezzi:
Dow Jones
35.216
Nasdaq C.
14.006
S&P500
4.528.
Cosa accadrà da ora al 4 agosto? Crediamo che una risposta attendibile potrebbe già venire dalla giornata odierna. Non ci resta che attendere e monitorare gli sviluppi.
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