Abbiamo due date importanti cerchiate sulla nostra agenda operativa: il 30 ottobre e il 30 novembre. Entrambe erano state calcolate a inizio anno come cluster rilevanti di prezzo tempo per il 2023. Alla loro scadenza probabilmente (nell’ultimo ventennio con probabilità del 90%) dovrebbero segnarsi minimi/massimi, assoluti o relativi. Il 30 ottobre ha visto terminare il ribasso iniziato nel precedente setup del 4 agosto. Ora cosa dobbiamo attendere dopo il 30 novembre? Wall Street verso nuovi rialzi o si va al ribasso?
Quanto dura un rialzo medio
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Il rialzo del mese di novembre è stato di circa il 8/10%. Per capirne la portata basti pensare che dal 1898 ad oggi, il rialzo medio di Wall Street è stato dell’11% circa. Solitamente un rialzo dura anche circa due mesi consecutivi prima di un ritracciamento di alcuni punti percentuali.
Questo significa che la situazione attuale è particolare:
il rialzo in corso è stato molto superiore alla media per quanto riguarda i prezzi, ma inferiore alla stessa per quanto riguarda il tempo.
Cosa potrebbe accadere?
In casi similiari i prezzi hanno lateralizzato per un paio di settimane prima di riprendere la strada del rialzo. Vedremo se accadrà anche stavolta.
Wall Street verso nuovi rialzi o si va al ribasso?
La chiusura della seduta di contrattazione del giorno 4 dicembre è stata ai seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dow Jones
36.204,44
Nasdaq C.
14.185,50
S&P500
4.569,78.
Il trend continua a essere rialzista e un livello spartiacque è rappresentato dalla chiusura di questo venerdì.
Come i nostri algoritmi regolano l’attuale percorso campione?
Continuazione del rialzo iniziato il 30 ottobre se le chiusure giornaliere dell’8 dicembre saranno superiori ai seguenti livelli:
Dow Jones
34.907
Nasdaq C.
14.134
S&P500
4.510.
Al momento si notano degli eccessi di breve termine sugli oscillatori proprietari ma questo non significa che debba iniziare per forza una fase correttiva.
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