Da diversi giorni i mercati americani hanno formato un pattern di inversione rialzista che in contesti similari ha portato a fasi direzionali rialziste. Non abbiamo ragioni da ritenere che questo possa verificarsi anche questa volta. Tranne che non si assisterà a un’inversione ribassista, facendo catalogare il pattern di prima come un semplice falso segnale. Come allora considerare questa indecisione, e continui alti e bassi degli ultimi giorni? Wall Street tentennerà fino al 6 aprile?
Procediamo per gradi.
La seduta di contrattazione di martedì 28 marzo si è chiusa in negativo per i mercati americani. I prezzi dell’ultimo scambio sono stati i seguenti:
Dow Jones
32.394,25
Nasdaq C.
11.716,08
S&P500
3.971,27.
Il 27 marzo è scaduto un setup mensile, e questo sembra aver stoppato nuovamente la fase rialzista. Frattanto nelle ultime due settimane, i nostri oscillatori si sono appiattiti insieme ai prezzi. Il range dei prezzi continua “ad asciugarsi”, e questo indica che in corso ci sia una fase orizzontale, ovvero laterale. Da dove questa sfocerà? A parere delle serie storiche, le probabilità sono al rialzo, e se anche questa volta i calcoli si riveleranno esatti, si dovrebbe assistere a un rialzo dal 6 aprile a tutto il mese di agosto.
Vedremo poi di volta in volta cosa accadrà.
Wall Street tentennerà fino al 6 aprile? I livelli importanti da monitorare
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Come capire se questa fase porterà a nuovi rialzi o nuovi ribassi? Ribandendo che un catalizzatore per una importante fase direzionale dovrebbere essere rappresentato dal 6 aprile, nel brevissimo la direzione rimane indecisa.
Al momento per evitare che inizi una discesa di 2/3 punti percentuali, i livelli da monitare e da mantenere al rialzo, saranno i minimi che sono stati segnati nella seduta di venerdì 24 marzo:
Dow Jones
31.872
Nasdaq C.
11.550
S&P 500
3.864.
Vedremo cosa accadrà.
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