Fra oggi e venerdì scadranno 2 setup mensili e potrebbero portare a una nuova inversione rialzista, ma ci sono dei livelli importanti da monitorare sui listini internazionali e gli oscillatori non si sono girati al rialzo.
Frattanto c’è da segnalare una maggiore forza relativa di Piazza Affari, dove alcuni titoli, forti di alcune raccomandazioni delle banche di affari, hanno registrato importanti rialzi. A proposito si attende oggi una conferma di questo movimento, perché potrebbe “creare” interessanti occasioni di acquisto proprio su questi titoli.
Torniamo al nostro argomento principale.
Cosa attendere da ora in poi sui listini americani?
Wall Street tenta il rimbalzo ma non convince e oggi sono possibili nuove vendite. Invece, il setup cambierà questa tendenza?
Procediamo per gradi.
I prezzi di chiusura della giornata di contrattazione degli indici americani del giorno 10 maggio sono stati i seguenti:
Dow Jones
32.160,74
Nasdaq C.
11.737,67
S&P 500
4.001,05.
Wall Street tenta il rimbalzo ma non convince e oggi sono possibili nuove vendite
Indice dei contenuti
Dow Jones
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 32.685. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 34.118.
Nasdaq C.
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 11.991. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 12.985.
S&P 500
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 4.082. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 4.309.
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Short in corso dal 6 maggio.
Fino a quando non si invertirà la tendenza al rialzo, si attenderà il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Dow Jones
30.200
Nasdaq C.
10.800
S&P 500
3.933.
Di volta in volta comunque si aggiusterà il tiro.
Wells Fargo, cosa fare?
Il titolo (NYSE: WFC) ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 43,08 dollari, in ribasso del 2% rispetto alla seduta precedente.
Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 45,88, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 40,73/38,27.
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