La settimana, secondo i nostri calcoli statistici doveva partire con un rimbalzo per poi lasciare spazio a un nuovo affondo ribassista da martedì in poi. Come inquadrare questo movimento? Wall Street tenta il rimbalzo ma i nostri indicatori puntano ancora al ribasso. Non c’è stata inversione rialzista nemmeno giornaliera e quindi non è cambiato nulla. Come sempre però procederemo per step e senza idee preconcette. ragioneremo per causa e effetto, per tendenze ed obiettivi di prezzo e tempo.
Le statistiche a favore del ribasso
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Il 4 agosto doveva dare inizio ad un ribasso di almeno un mese. Fra ieri e domani sono in scadenza 2 setup mensili. In casi similari da date così ravvicinate è partita la conferma di una fase direzionale. Da mercoledì in poi si tornerà a scendere? Le probabilità sono ancora a favore di questo scenario, ma poi vedremo.
Il nostro percorso campione vede questa come una fase di aggiustamento tecnico propedeutica a un rialzo poi fino al 30 novembre/prima decade di dicembre. In queste date dovrebbe formarsi il massimo annuale, con obiettivi stimati superiori ai prezzi attuali anche di oltre il 10%.
Wall Street tenta il rimbalzo: cosa guardare oggi?
La seduta di contrattazione del 7 agosto si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
35.473,13
Nasdaq C.
13.994,40
S&P500
4.518,44.
Quali sono i livelli che se superati potrebbero portare a un primo indizio di inversione rialzista?
Chiusure giornaliere superiori a:
Dow Jones
35.552
Nasdaq C.
14.134,23
S&P500
4.553.
Fino a quando nei prossimi giorni e settimane non si formerà uno swing rialzista, gli obiettivi stimatii saranno i seguenti:
Dow Jones
32.800
Nasdaq C.
12.058
S&P500
4.200.
Vedremo cosa accadrà, per il momento non è il caso di mettere nemmeno in forse il movimento ribassista. Sarebbe una mera elucibrazione mentale che potrebbe portare a una falsa rappresentrazione della realtà e quindi a perdite dei portafogli di investimento.
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