Il nuovo anno porterà altri rialzi. Le serie storiche scommettono su un rendimento far il 7 e il 10%. Ci saranno probabilmente diverse settimane consecutive di fasi laterali anche se la volatilità in diverse parti dell’anno si manterrà molto elevata. Potrebbe esere questo un anno interessante per chi opera in ottica Buy and Hold. Molto rischioso invece per chi opera in ottica di brevissimo. Sarà un anno Giano bifronte? La prima parte, fino al mese di maggio dovrebbe essere al ribasso, difficilmente però verrà superata una base minima inferiore al 10%. La seconda fase dell’anno invece, dovrebbe essere tutta al rialzo fino al mese di dicembre inoltrato. Wall Street si prepara a una fase correttiva di breve termine?
Occhio alla seconda settimana dell’anno
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La nostra tesi di un anno rialzista dovrà confrontarsi nei primi 3 mesi con la tenuta dei seguenti supporti su base mensile:
Dow Jones
32.300
Nasdaq C.
12.500
S&P500
4.100.
Un primo step poi sarà con il barometro di gennaio. Se il mese si chiuderà positivo la probabilità che l’anno potrebbe chiudere positivo (questo indicatore è stato settato sulle seiue storiche dal 1898 ad oggi) è del 94% circa. Se invece il rendimento sarà negativo, le probabilità che l’anno chiuda negativo sono solo del 60% circa.
Fra il 6 e il 12 gennaio si affollano diversi clusters statici e potrebbero dare spazio alla fomazione di uno swing ribassista. Le probabilità vanno verso questa ipotesi, anche se quello che detterà il percorso campione sarà la chiusura di contrattazione del 12 gennaio.
Wall Street si prepara a una fase correttiva di breve termine
La chiusura della seduta borsistica del giorno 2 gennaio è stata ai seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dow Jones
37.715,04
Nasdaq C.
14.765,94
S&P500
4.742,83.
Per il momento i livellli che manterranno al rialzo la tendenza di breve termine saranno le chiusure di contrattazione del 5 gennaio superiori ai seguenti livelli di supporto:
Dow Jones
37.305,16
Nasdaq C.
14.813,92
S&P500
4.719,19.
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