Le previsioni degli investitori per il 2024 (in base al consenso delle analisi pubblicate sulle riviste specializzate) sono per un anno al rialzo di media per i mercati azionari e per una recessione alle porte, e quindi ripetuti tagli dei tassi della FED. Se analizziamo le serie storiche a noi non ci sembrerebbero conciliabili queste ipotesi contemporaneamente. Infatti, il primo taglio dei tassi della FED ha fatto molto spesso iniziare ribassi azionari di medio periodo (sono durati da almeno 3/6 mesi a qualche anno) e le recessioni hanno acuito questo stato. Wall Street si avvicina alla FED: cosa accadrà da ora in poi?
Taglio dei tassi e previsioni
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Secondo la nostra opinione le Bnache centrali hanno il polso della situazione meglio di tutti gli investitori. Sbagliano sì ma sanno anche come monitoare le cose e “aggiustarle”. Il loro compito, quello della FED ad esempio, è quello di far mantenere l’infalazione intorno al 2% e di stimolare il ciclo economico. Si deve cercare di far durare il periodo di espansione il più a lungo possibile. Quali strumenti hanno a disposizione per svolgere al meglio il loro compito? Degli indicatori e che gli permettono di monitorare i dati macroeconomici e quindi di effettuare determinate previsioni. Queste però (ed è normale!) possono cambiare se i dati cambiano. Non c’è più verità di questa, che molti dovrebbero comprendere e fare propria. Ci saranno i 3 tagli che la FED sembrerebbe aver preventivato nei prossimi mesi? Il dato sul PIL della scorsa settimana potrebbe far traballare questa ipotesi!
Wall Street si avvicina alla FED: cosa accadrà da ora in poi?
I prezzi di chiusura del 29 gennaio sono stati i seguenti:
Dow Jones
38.333,45
Nasdaq C.
15.628,05
S&P500
4.927,93.
La tendenza continua a essere rialzista e lo rimarrà se la chiusura del 2 febbraio sarà inferiore a:
Dow Jones
37.789
Nasdaq C.
15.329
S&P500
4.841.
Vedremo cosa accadrà.
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