Alcuni addetti ai lavori in seguito al rialzo dei tassi, sono spaventati da una possibile recessione nei prossimi mesi, e questo crea nervosismo anche nel breve termine. Sembrava che negli ultimi giorni dell’anno si potesse assistere a un rimbalzo dopo un mese, quello di dicembre, che sostanzialmente è stato quasi tutto al ribasso. Da una parte questo sembra poco incoraggiante, ma dal punto di vista ciclico lascia davvero ben sperare, e lo andremo a spiegare nei prossimi paragrafi. Spiegheremo perché il mese di gennaio potrebbe far partire un forte rialzo, e perché giungiamo a queste conclusioni.
In chiusura della giornata di contrattazione del 28 dicembre abbiamo letto i seguenti prezzi:
Dow Jones
32.875,71
Nasdaq C.
10.213,29
S&P 500
3.783,22.
Giornata negativa con ribassi superiori all’1%, e Wall Street si avvia a chiudere l’anno in debolezza.
La storia si ripete
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Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una forza relativa maggiore dell’Europa rispetto a Wall Street. I listini della prima, hanno quasi ritoccato i massimi annuali, mentre gli altri ne sono ben lontani. La sensazione, anzi le probabilità, sono che con il nuovo anno i mercati americani “riprenderanno in mano il timone”. Andiamo oltre.
Il lettore deve sapere che i mercati tendono a ripetere degli schemi nel tempo. In sostanza come Vico sosteneva che la storia tende principalmente a ripetersi, così accade anche sui mercati.
Il decennio che è appena iniziato, secondo alcuni dati statistici, dovrebbe assomigliare molto a quello che si è svolto nel 2001/2010. In sostanza ci dovrebbe essere un ribasso nei primi 27 mesi al massimo, e questo dovrebbe essere fra il 25 ed il 35%. Più o meno dal massimo di gennaio del 2022, abbiamo raggiunto il primo livello. Quindi, dai livelli attuali si potrebbe scendere anche fino alla prima decade di marzo.
Ci dovrebbe essere però un cambiamento rispetto al decennio 2001/2010, ed è il seguente: il ribasso potrebbe finire anche entro giugno/ottobre del 2022. Per il momento, allo scadere del nostro setup del 17 ottobre, i mercati hanno virato al rialzo, e quel minimo potrebbe rimanere inviolato.
Wall Street si avvia a chiudere l’anno in debolezza ma nel 2023 le cose dovrebbero migliorare di molto
Il nuovo anno dovrebbe presentarsi come segue:
Il mese di gennaio quindi dovrebbe essere di ripartenza definitiva al rialzo.
Questa view verrà confermata se non si assisterà in chiusura mensile a una discesa inferiore ai seguenti livelli:
Dow Jones
29.653
Nasdaq C.
9.403
S&P 500
3.636.