Le Banche centrali settimana scorsa hanno lasciato i tassi invariati e questo ha fatto “schizzare” i listini azionari mondiali verso nuovi massimi annuali. Cosa attenderci da ora in poi? Inizia un ribasso, si continua al rialzo? Cercheremo di dare una risposta monitorando i liveli di prezzo attraverso i nostri calcoli statistici ma riporteremo quello che è accaduto nelle serie storiche dal 1898 ad oggi. In questo modo si potrebbe mantenere un buon polso della situazione. Per il momento ci sembra che Wall Street sfida la storia: nei prossimi paragrafi andremo a riportare perchè potrebbe essere così.
Dicembre e statistica per l’anno 2023
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Il 2023 è il quarto anno del ciclo decennale combinato al quarto del ciclo presidenziale americano: le probabilità erano del 90% circa che il rendimento sarebbe stato positivo. Questa ipotesi è stata poi rafforzata dal barometro di gennaio e dalla tendenza che si è formata nel corso dei mesi.
In base a questi studi statistici l’anno potrebbe chiudere sui massimi. Il mese di dicembre nella seconda parte potrebbe accelerare al rialzo fino al 30/31.
Il rendimento atteso per il mese di dicembre era il 2%. Se osserviamo i prezzi da inizio mese ci rendiamo conto che fino a venerdì scorso era stato toccato un rendimento mensile di circa il 4%. Cosa potrebbe significare questo? Tutto o niente, quello che conta è la tendenza dei prezzi. Fino a quando questa rimane positiva e, ovvero si segnano minimi e massimi crescenti secondo i criteri dell’analisi tecmica, il rialzo dovrebbe continuare.
Wall Street sfida la storia: cosa attendere nei prossimi giorni
La chiusura della seduta borsistica del giorno 18 dicembre è stata ai seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dow Jones
37.306,02
Nasdaq C.
14.904,81
S&P500
4.740,56.
Le chiusure odierne ci daranno indicazioni preziose. I prezzi continuano a muoversi a ridosso di una trend line che potrebbe portare a un’inversione ribassista. Vedremo cosa accadrà.
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