I mercati internazionali continuano a salire e Piazza Affari mostra i muscoli e vede azioni salire in modo davvero interessante. Quando gli oscillatori sembravano tirati per un certo ipercomprato accumulato, negli ultimi giorni si continua a mostrare una certa forza dei prezzi. Cosa guardare? Prezzi o oscillatori?
I prezzi e la loro tendenza, perché sono il vero segnale. Gli oscillatori infatti possono arrivare spesso, anzi molto spesso, in ritardo. Questo specialmente quando i mercati segnano “un cammino in orizzontale”, ovvero vivono una fase laterale.
La giornata di contrattazione del 24 novembre è stata positiva ed ha chiuso ai seguenti livelli:
Dow Jones
34.194,06
Nasdaq C.
11.285,32
S&P 500
4.027,26.
Ennesima seduta al rialzo. Wall Street scalda i motori e potrebbe partire per un forte rialzo fino a tutto dicembre?
Le probabilità sono tutte al rialzo
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La nostra view rimane identica per il momento: a ridosso del 17 ottobre probabilmente è stato segnato un bottom rilevante di lungo termine. Questo potrebbe essere anche quello dell’intero decennio in corso. Wall Street scalda i motori e da ora potrebbe stupire con forti rialzi.
I livelli da monitorare per i prossimi giorni
Dow Jones
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 33.810. Ribassi duraturi solo con la chiusura di questa settimana inferiore a 33.234.
Nasdaq C.
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 10.975. Rialzi duraturi solo con la chiusura di questa settimana inferiore a 11.001.
S&P 500
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 3.956. Ribassi duraturi solo con la chiusura di questa settimana inferiore a 3.903.
I nostri oscillatori continuano a rimanere impostati al rialzo, e il segnale preponderante è quello che vede l’investimento in azioni la migliore ipotesi.
Tecnologici e bancari potrebbero iniziare a fare la parte del leone.