Dopo l’ultima giornata di contrattazione, ecco la strategia del nostro Ufficio Studi per i prossimi giorni:
Wall Street riparte al rialzo e ora ecco i titoli azionari sottovalutati da cavalcare.
Prima però facciamo una premessa.
Non ci sono motivi che possono mettere il toro nel recinto. Da più parti si continua a guardare al dito e non alla luna. Si guarda all’ inflazione, ai tassi di interesse, all’indicatore di Warren Buffett e a tutti i motivi che potrebbero frenare i prezzi ma su tutto si staglia il premio. E questo a parer nostro è l’indicatore chiave che fa salire i mercati. Cosa significa? Semplice, la liquidità che è “enorme in circolazione” trova ancora convenienza ad essere investita sui mercati azionari.
Fino a quando? Abbiamo studiato le dinamiche dei mercati dal 1898 in poi, e abbiamo riscontrato che l’inflazione non è stato quasi mai l’incipit per ribassi duraturi dei prezzi. Quello che ha fatto quasi sempre scendere i mercati per molti mesi e a volte anni, è stato il primo taglio dei tassi. Da quel momento in poi infatti, i mercati hanno ravvisato che l’obbligazionario poteva essere più conveniente e che il rallentamento dell’economia all’orizzonte avrebbe potuto portare a un crollo dei prezzi delle azioni.
Ecco i livelli di breve termine da monitorare per la giornata di contrattazione di lunedì:
Indice dei contenuti
Dow Jones
Tendenza rialzista in corso. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 34.457.
Nasdaq C.
Tendenza rialzista in corso. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 14.551.
S&P 500
Tendenza rialzista in corso. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 4.329.
Wall Street riparte al rialzo e ora ecco i titoli azionari sottovalutati da cavalcare
I FAANG da ora in poi potrebbero anche volare. Attenzione in particolare a Amazon, Google, Microsoft e Netflix. Ci sono comunque altre opportunità interessanti come JPMorgan (NYSE:JPM) o Walmart.
Attenzione a Cisco Systems che potrebbe prendere il volo!
Il titolo ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 53,74. Il nostro Ufficio Studi calcola il fair value al prezzo di 90 dollari.
La strategia di investimento sul titolo
Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 51,52, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area dei 60 dollari.