Crescita moderata e i tassi vengono ulteriormente alzati. Due aspetti questi molto importanti e interdipendenti: alle porte probabilmente non ci sarà recessione ma come preventiviamo da mesi un atterraggio morbido. Inoltre, crescita economica, tassi e utili aziendali continuano a bilanciarsi, e questo “potrebbe rappresentare la benzina sul fuoco” del rialzo azionario pluriennale. Le nostre attese, come da previsione decennale, sono proprio in tal senso. Veniamo al tempo e ai nostri setup calcolati con i metodi proprietari: Wall Street punta sempre al 4 agosto. Cosa accadrà in questa data? Oggi scade un altro setup mensile.
Eccesso o accelerazione?
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Dai minimi di marzo, e poi dal setup annuale del 6/7 aprile, è partita una forte gamba rialzista. Il punto di arrivo, secondo i nostri calcoli statistici dovrebbe essere il 4 agosto, setup annuale. Da questo momento in poi si dovrebbe assistere a una correzione del 7/10% fino alla prima decade di settembre. Per il momento questo scenario continua a essere confermato.
Wall Street punta sempre al 4 agosto: i livelli da monitorare
La seduta di contrattazione del 26 luglio si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
35.520,12
Nasdaq C.
14.127,28
S&P500
4.566,75.
Entro 1/2% si potrebbero raggiungere delle resistenze dinamiche che potrebbero arrestare il rialzo. Gli oscillatori sono in ipercomprato ma non mostrano divergenze negative. Come regolarsi? Si dovrà continuare a monitorare i supporti di breve termine.
Infatti, chiusure giornaliere inferiori ai seguenti supporti faranno partire un ritracciamento:
Dow Jones
34.418
Nasdaq C.
14.020
S&P500
4.504.
Continuiamo a essere ottimisti, almeno per quealche giorno. Un aspetto interessante è questo: il 4 agosto verranno pubblicati i dati sull’occupazione americana. Questi sono un driver importante per l’economia, e daranno indicazioni molto attendibili su quello che potrebbe accadere all’inflazione, e ai tassi di interesse.
A questo punto l’attesa aumenta. Vedremo cosa accadrà.
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