Il quarto anno del ciclo presidenziale americano combinato con il quarto anno del decennio è quasi sempre un anno positivo. Il copione anche questa volta si sta ripendendo e nei mesi scorsi, avevamo già avuto avvisaglie in meritp con il barometro di gennaio. Nei giorni scorsi, complice l’avvicinamento a una trend line rilevante (passante prima dai recenti massimi) i prezzi hanno subito un brusco stop. Poi la trimestrale di NVIDIA ha portato il sereno. Cosa attendere da ora in poi? Riteniamo che in corso ci sia una fase di rotazione settoriale e i settori che fino ad oggi hanno trainato il rialzo verranno sostituti da coloro che non avevano seguito il passo. Ora Wall Street potrebbe stupire al rialzo.
Focus sul Natural gas
Indice dei contenuti
Gli analisti di Goldman Sachs prevedono un modesto aumento del prezzo del gas naturale all’Henry Hub fino al 2025. Si aspettano un aumento della produzione di gas naturale a giugno, ma a un ritmo inferiore a quanto previsto. Di conseguenza, hanno rivisto al rialzo il prezzo medio del gas per il 2024 a 2,65 dollari per MMBtu (da 2,15 dollari) e i prezzi dei contratti futuri a 2,88 dollari per MMBtu.
Nonostante il calo costante della produzione, che è scesa sotto i 99 miliardi di piedi cubi al giorno, Goldman Sachs ha ridotto le stime di produzione di 0,5 miliardi di piedi cubi al giorno, portandole a 100,6 miliardi di piedi cubi al giorno per l’estate. Gli analisti ritengono che un aumento significativo dei prezzi sia limitato, poiché un aumento prolungato porterebbe a una riduzione del consumo a favore del carbone e a una ripresa della produzione interrotta, mantenendo alti i livelli di stoccaggio e aumentando i rischi di congestione del mercato.
Studio del grafico
La materia prima da inizio anno hanno segnato il minimo a 1,909 e il massimo a 3,437. Negli ultimi giorni il prezzo si è mosso in area 2,52. L’Alligator Indicator su base giornaliera è impostato al rialzo. Sugli altri time frame, fino all’annuale è impostato al ribasso. A parer nostro un livello spartiacque è posto dal minimo segnato a 2,133. Una chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore a questo livello potrebbe far partire una fase ribassista con nuovi minimi annuali.
Wall Street potrebbe stupire al rialzo: i livelli da monitorare nel breve termine secondo i nostri algortimi matematici
Oggi i mercati americani rimarranno chiusi per festività.
La seduta di contrattazione del 24 maggio ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dow Jones
39.069
Nasdaq C.
16.920
S&P500
5.304,7.
Probabile inizio di una fase ribassista se una chiusura giornaliera, seguita poi da quella settimanale, sarà inferiore ai seguenti livelli di prezzo:
Dow Jones
38.688
Nasdaq C.
16.677
S&P500
5.255.
Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
Lettura consigliata
Ecco i segni zodiacali che gestiscono meglio i soldi e a volte sono un po’ avari