Oggi scade un setup minore sui mercati americani, e questo potrebbe anche portare a un’inversione di tendenza. Nonostante la valenza predittiva venga considerata minore, questa data è collegata e squadrata con un minimo del mese precedente. Cosa significa? Che potrebbe anche portare al minimo di questo mese. Wall Street potrebbe essere vicina alla fine del ribasso: cosa monitorare ora?
Sono stati raggiunti primi obiettivi di prezzo
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Ieri abbiamo raggiunto i primi target delle nostre proiezioni ribassiste. Quindi, quello che accadrà fra oggi e lunedì viene monitorato attentamente. Il 6 marzo infatti scadrà un importante setup annuale. Da come si uscirà da quella data, i prezzi dispiegheranno effetti fino al 6/ 7 aprile.
Procediamo per gradi
La seduta di contrattazione di Wall Street del giorno 1 marzo si è chiusa contrastata fra i 3 indici azionari analizzati, e ai seguenti prezzi:
Dow Jones
32.661,84
Nasdaq C.
11.379,49
S&P500
3.951,39.
Nonostante l’incertezza di ieri, volumi e prezzi continuano a confermare che si possa essere vicini a un supporto dal quale potrebbe ripartire il movimento rialzista. L’anno in corso è atteso al rialzo, e le probabilità sono che il miglior approccio potrebbe essere quello di comprare i ritracciamenti.
Nella stessa situazione grafica iniziano a trovarsi anche azioni ad ampia capitalizzazione e sottovalutate secondo il parere degli analisti. Esse sono Amazon, Apple, Microsoft e Tesla.
Wall Street potrebbe essere vicina alla fine del ribasso: cosa monitorare ora?
Ieri abbiamo toccato i supporti indicati in precedenti analisi:
Dow Jones
32.354
Nasdaq C.
11.334
S&P 500
3.940.
Quali sono i livelli che oggi potrebbero far ripartire i prezzi al rialzo?
Chiusure di sedute odierne superiori a
Dow Jones
32.746
Nasdaq C.
11.480
S&P 500
3.972.
Siamo in un momento nodale: o si inizia a invertire al rialzo, con successiva conferma in chiusura della seduta del 6 marzo, oppure si potrebbe aprire spazio a una forte correzione.
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