La FED, come da attese, ha lasciato i tassi invariati. Il ritorno dell’inflazione negli ultimi mesi ha messo in discussione le aspettative precedenti riguardo ai tagli dei tassi nel 2024. Ora i mercati considerano il rischio di meno tagli del previsto o addirittura nessuno. Il presidente Jerome Powell avrà un ruolo importante in questo contesto. Secondo un sondaggio, la maggioranza degli analisti prevede che la Federal Reserve mantenga i tassi fermi almeno fino a settembre. Tuttavia, vi è incertezza sulle prospettive future.
Paul Diggle, economista capo di abrdn, prevede due tagli dei tassi quest’anno, a settembre e a dicembre, ma riconosce il rischio di nessun taglio o addirittura un rialzo. L’attività economica continua a essere sostenuta da vari fattori, ma si prevede che si modifichi leggermente nel corso del 2024. L’inflazione rimane una preoccupazione, ma ci sono indicazioni di una disinflazione moderata.
Diggle suggerisce che la FED potrebbe attendere fino a settembre prima di tagliare i tassi e potrebbe effettuare un secondo taglio a dicembre. Tuttavia, ci sono rischi di ulteriori ritardi nei tagli dei tassi se l’inflazione non diminuisce. Inoltre, Diggle indica che una forte impennata dei prezzi del petrolio potrebbe influenzare ulteriori decisioni della FED. Frattanto, Wall Street ora deve decidere il da farsi.
News su Tesla
Indice dei contenuti
Le azioni di Tesla (NASDAQ: TSLA) nei giorni scorsi hanno registrato un rialzo a Wall Street dopo un periodo di ribasso, grazie all’accordo concluso da Elon Musk in Cina. Durante la sua breve visita in Asia, il CEO della casa automobilistica ha ottenuto l’approvazione da parte di Pechino per il rispetto delle normative cinesi sui dati, consentendo così ai modelli Tesla di soddisfare ufficialmente i requisiti stabiliti dal governo cinese in questo settore. Questa autorizzazione consente a Tesla di introdurre il suo software di guida autonoma in Cina, conquistando così il più grande mercato automobilistico al mondo. Secondo fonti informate, Elon Musk avrebbe stretto un accordo con il gigante tecnologico Baidu per utilizzare le sue funzioni di mappatura e navigazione in Cina e per diffondere il sistema Full-Self Driving di Tesla.
Dal punto di vista grafico, dopo aver toccato la trend line passante dai minimi del gennaio del 2023, il rimbalzo che è seguito, secondo i nostri oscillatori, non ha ancora archiviato la fase ribassista in corso dal mese di ottobre del 2021. Solo ritorni sopra 265 potrebbero allentare la fase ribassista e portare a un’inversione in ottica di più ampio respiro.
Wall Street ora deve decidere il da farsi: i livelli per mantenere il polso della situazione di breve termine
La giornata di contrattazione del giorno 1 maggio ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dow Jones
37.903,29
Nasdaq C.
15.605,48
S&P500
5.018,39.
Anche ieri il quadro grafico è rimasto immutato, infatti la tendenza di breve termine continua a rimanere ribassista. Nuovi rialzi con chiusure settimanali superiori ai seguenti livelli:
Dow Jones
39.013,20
Nasdaq C.
16.539
S&P500
5.235.
Lettura consigliata