Il 2023 dovrebbe rappresentare il cambio di testimone dai mercati europei a quelli di Wall Street. Dopo circa un anno di debolezza, questi ultimi ora dovrebbero iniziare a macinare rialzi e guadagni. Questa view tende a rafforzarsi già da inizio anno. Nel breve, Wall Street non molla la presa e punta al rialzo.
Come al solito ogni previsione poi andrà monitorata e analizzata con i prezzi che andranno a formarsi di volta in volta. Siamo molto ottimisti per i prossimi mesi, e francamente non vediamo i pericoli che molti indicano dal punto di vista gepolitico ed economico. Inflazione, recessione, guerra in Ucraina, sono stati già scontati nei mesi scorsi. Ora si guarda al futuro con più ottimismo, e i mercati che si muovono 6/9 mesi prima, hanno già (molto!?) probabilmente lasciato il peggio alle spalle. E se il futuro tenderà a migliorare rispetto a quanto era stato scontato di negativo, dobbiamo prepararci a una forte fiammata rialzista.
Procediamo per gradi.
La seduta di contrattazione del 25 gennaio si è chiusa a Wall Street ai seguenti prezzi:
Dow Jones
33.743,84
Nasdaq C.
11.313,36
S&P 500
4.016,22.
La tendenza è rialzista e gli oscillatori predittivi si rafforzano al rialzo.
Wall Street non molla la presa e punta al rialzo. I livelli di supporto che non devono cedere
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Come al solito quando i mercati salgono non vanno monitorati le resistenze ma i supporti. Fino a quando questi livelli reggeranno, la probabilità sarà che le resistenze verranno rotte al rialzo. Ecco i supporti da non far cedere fra oggi e domani:
Dow Jones
33.273
Nasdaq C.
11.069
S&P 500
3.949.
Negli ultimi giorni Wall Street sembra aver ricaricato le pile, e da oggi in poi potrebbe tornare a mostrare molta forza e a tirare con sè i mercati azionari europei che si mostrano più deboli.
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