Nuovi massimi annuali e la forza relativa continua a mostrare livelli sempre crescenti. Oggi per Wall Street inizia una settimana importante.
UBS: puntare ancora sull’azionario
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Le tensioni geopolitiche, soprattutto in Medio Oriente, continuano a preoccupare i mercati finanziari internazionali. Conflitti come quello tra Israele e Hamas e gli attacchi nella regione del Mar Rosso hanno influenzato temporaneamente la fiducia degli investitori. UBS consiglia di mantenere le posizioni nei mercati azionari, suggerendo approcci alternativi per rafforzare i portafogli e beneficiare dei potenziali recuperi.
Nonostante le fluttuazioni dovute ai conflitti globali e alle incertezze elettorali negli USA, UBS ritiene che non sia necessario ritirarsi dagli asset a rischio elevato. Prevede che l’allentamento delle politiche della Federal Reserve entro l’anno e una solida crescita degli utili sosterranno i mercati azionari. Consiglia di considerare asset come il greggio Brent e l’oro per ridurre l’impatto delle flessioni di mercato, mentre gli hedge fund macro possono aiutare gli investitori ad adattarsi ai cambiamenti geopolitici.
Focus su Oracle
Oracle, è una leader globale nel settore del software, offrendo una gamma completa di prodotti che includono database, applicazioni aziendali e soluzioni cloud (SaaS, PaaS, IaaS). La sua evoluzione nel cloud e nell’Intelligenza Artificiale risponde alla concorrenza di aziende come SAP, Amazon, Microsoft e nuovi concorrenti come Snowflake e MongoDB. Nel terzo trimestre del 2024, la società ha una capitalizzazione di mercato di 313,73 miliardi di dollari e un prezzo delle azioni di 114,13 dollari. Il rapporto P/E è di 30,18, indicando aspettative di crescita futura degli utili. La crescita dei ricavi è del 9,49%, evidenziando la capacità di Oracle di espandersi in un mercato competitivo. L’EPS è stimato a 5,59 dollari per l’anno fiscale 1 (FY1) e 6,13 dollari per l’anno fiscale 2 (FY2). Inoltre, Oracle ha aumentato il dividend yield del 25,0% negli ultimi dodici mesi, mostrando stabilità finanziaria e impegno verso gli azionisti.
Da inizio anno, le azioni hanno segnato il minimo a 101,02 e il massimo a 132,34. Dopo aver segnato nella settimana del 18 marzo il massimo annuale è iniziata una discesa fino ai 112,78. I nostri modelli matemtici hanno ravvisato nello swing della scorsa settimana un potenziale segnale che potrebbe aver ristabilito la tendenza rialzista. I prezzi si sono appoggiati alle medie dell’Alligator Indicator e ora potrebbero puntare in poche settimane verso i massimi dell’anno.
Wall Street inizia una settimana importante
La seduta di contrattazione del 17 maggio ha visto i prezzi chiudere ai seguenti livelli:
Dow Jones
40.003,59
Nasdaq C.
16.685,97
S&P500
5.303,2
In base ai nostri modelli, la tendenza di breve termine è rialzista: nuovi ribassi con chiusure settimanali inferiori ai seguenti livelli
Dow Jones
39.370
Nasdaq C.
16.300
S&P500
5.192.
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