I mercati hanno inziato l’anno con forza e man mano questo movimento sembra rientrato. Cosa attendere da ora in poi? Cosa possiamo dire dopo la prima settimana di contrattazione del nuovo anno? Wall Street è indecisa sul da farsi ma si attendono sviluppi chiarificatori fra oggi e domani.
Alla chiusura di contrattazione del 7 gennaio i prezzi hanno segnato i seguenti valori:
Dow Jones
36.231,66
Nasdaq C.
14.935,90
S&P 500
4.677,03.
Si scenderà da ora in poi?
Indice dei contenuti
La nostra previsione su scala settimanale per l’anno 2022
I livelli da monitorare per capire il prossimo movimento dei listini azionari
Dow Jones
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 36.383. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 36.111.
Nasdaq C.
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 15.199. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 15.853.
S&P 500
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 4.708. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 4.819.
Gli indici hanno una tendenza diversa fra di loro e solitamente in questi casi, nei primi 2 giorni della settimana si assiste a un’esplosione di momentum che fa iniziare direzionalità nello stesso verso.
Wall Street è indecisa sul da farsi. Visa dove è diretta?
Visa (NYSE:V), ha chiuso la giornata di contrattazione del 7 gennaio prezzo di 216,96 in ribasso dell’1,27% rispetto alla seduta precedente. Nel corso dell’anno 2021, il titolo ha segnato il minimo a 190,10 e il massimo a 251,88.
Le previsioni del 2022
area di minimo 192,89/214,56
area di massimo 244,88/263,19.
La strategia operativa
La previsione annuale rimarrà valida fino a quando si assisterà a chiusure mensili superiori a 190,10. Attenzione, si segnala che gli oscillatori di lungo sono in un’area dove potrebbe formarsi il bottom annuale. Nel breve, fino a quando non si assisterà a una chiusura mensile superiore a 219,73 dollari, si continuerà probabilmente a scendere verso 192,89.
Questo è un titolo da tenere in forte considerazione per l’operatività di quest’anno in quanto potrebbe riservare interessanti sorprese.