Gli ultimi giorni di contrattazione con forte rialzo non hanno cambiato l’aspetto grafico dei listini azionari internazionali. Ci piacerebbe dire il contrario, ma questa accelerazione di venerdì dei mercati americani potrebbe essere una bella trappola per specialisti. Ultime posizioni ribassiste aperte prima di una nuova fase ribassista? Non vorremmo apparire bastian contrari, anzi non lo siamo mai stati, ma riteniamo che nonostante questa fase rialzista degli ultimi giorni, Wall Street è ancora a rischio ribasso.
Si torna a scendere o il rialzo è solo all’inizio?
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La chiusura della seduta di contrattazione del giorno 10 novembre è stata ai seguenti prezzi sui mercati americani analizzati:
Dow Jones
34.283,10
Nasdaq C.
13.798,11
S&P500
4.415,24.
La tendenza settimanale e giornaliera è rialzista, ma solo una chiusura del mese di novembre superiore ai seguenti livelli archivierebbe con elevate probabilità l’ipotesi che il ribasso sia ancora in corso:
Dow Jones
34.148
Nasdaq C.
13.715
S&P500
4.396.
Wall Street è ancora a rischio ribasso ma la ciclicità è a favore
Fra oggi e domani avremo diverse risposte che riteniamo molto attendibili. Infatti capiremo se:
a) l’ultimo rialzo è stato o meno falso segnale;
b) se è iniziato o meno il rally natalizio.
Ribadiamo che la ciclicità è a favore, infatti solitamente ad ottobre inizia il rally natalzio. Inoltre, il terzo anno del ciclo presidenziale americano è solitamente (quasi sempre) molto positivo. Vedremo se anche stavolta sarà così.
Il Vix frattanto, dopo aver mostrato i muscoli nei giorni scorsi, ora sembra aver indietreggiato. Siamo davvero a un punto nodale. Cosa pensiamo? Nulla, ci affidiamo ai grafici e alla loro tendenza. Ci sono infatti come appena descritto degli aspetti a favore ma anche a sfavore. I grafici continuano a non dare indicazioni precise ma lasciano sempre la porta aperta all’ipotesi contraria, in un senso o nell’altra.
Non ci resta quindi che attendere gli sviluppi.
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