Wall Street alla prova dei dati sull'inflazione-Foto da pixabay.com
Ci siamo: fra oggi e domani verranno pubblicati importanti dati sull’inflazione e probabilmente lo scenario per i prossimi mesi apparirà molto più chiaro. Nelle ultime settimane, alcuni dati contingenti e predittivi, avevano allontanato l’ipotesi di un taglio di interesse. Di recente, questa ipotesi invece, si era avvicinata. Senbra che si proceda all’ordine del giorno. A nostro parere si continuerà così per molti mesi e secondo i nostri modelli, difficilmente verranno tagliati i tassi di interesse nel corso di quest’anno. Wall Street alla prova dei dati sull’inflazione: i nodi verranno al pettine nei prossimi due giorni?
Attenzione al Bitcoin
Il prezzo del Bitcoin è sceso, toccando i livelli di supporto chiave, mentre il sentimento verso le criptovalute rimane incerto in vista dei dati sull’inflazione statunitense che potrebbero influenzare i tassi di interesse. La criptovaluta è scesa di oltre il 3% nell’ultima settimana, a causa di timori riguardo ad azioni normative negli Stati Uniti e a un eventuale deflusso di capitali dai prodotti di investimento in criptovalute. I prossimi dati sull’inflazione statunitense potrebbero influenzare ulteriormente le aspettative di tagli dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, un segnale negativo per i mercati delle criptovalute. Questa settimana sono attesi altri commenti dalla FED, mentre l’andamento delle criptovalute è stato supportato positivamente dai commenti di Donald Trump, che ha espresso sostegno al settore e accettato donazioni in criptovalute per la sua campagna elettorale.
Dal punto di vista grafico BTC USD dopo la discesa iniziata nella settimana dell’11 marzo ora potrebbe aver trovato un buon supporto dal quale ripartire. Abbiamo settato il grafico sul time frame settimanale e lo abbiamo letto sovrapponendo l’Alligator Indicator. I prezzi si sono appoggiati ai denti dell’ indcatore e da questi livelli potrebbero partire di slancio al rialzo. La tenduta nelle prossime settimane di area 56.514 potrebbe spingere i prezzi entro pochi mesi a ridosso del massimo annaule di 73.795. I nostri oscillatori presentano divergenze rialziste e incoraggiano la nostra ipotesi.
Wall Street alla prova dei dati sull’inflazione: i livelli di breve termine
La giornata di contrattazione del 13 maggio ha visto i prezzi chiudere ai seguenti livelli:
Dow Jones
39.512,84
Nasdaq C.
16.340,87
S&P500
5.222,68.
La tendenza di breve termine è rialzista: nuovi ribassi con chiusure settimanali inferiori ai seguenti livelli
Dow Jones
38.689
Nasdaq C.
16.197
S&P500
5.142.
Fino a quando questo stao rimarrà, i nostri sistemi predittivi proietteranno la formazione di un massimo rilevante intorno al 23 maggio, scadenza di un nostro setup annuale rosso.
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