I risparmiatori del reddito fisso amano principalmente due elementi in assoluto. Primo, sapere in partenza quale sarà il rendimento futuro. Il secondo attiene alla promessa dell’emittente di restituire il capitale a scadenza. Ora, per accrescere il ritorno finale bisogna aumentare il rischio. Vediamo come questo si potrebbe avere con i prodotti emessi da CDP.
Il risparmio postale comprende i libretti postali (ricordiamo l’offerta Supersmart 270 giorni e tasso annuo lordo a scadenza del 3,00%) e i buoni. Al riguardo, se vuoi un buono fruttifero postale che ti faccia guadagnare tanti soldi in pochi anni considera questo titolo settennale.
Il buono fruttifero Risparmio Sostenibile
Indice dei contenuti
Tra i buoni oggi sottoscrivibili, uno ruba l’attenzione per la struttura dei rendimenti. Si tratta del buono Risparmio Sostenibile, emesso in forma dematerializzata.
Il titolo dura 7 anni, ma il sottoscrittore ne può chiedere il rimborso anticipato in qualunque momento. L’emittente CDP (Poste Italiane è l’intermediario) riconosce il capitale iniziale investito, mentre gli interessi sono riconosciuti dopo 1 anno dalla sottoscrizione. Il riferimento è a quelli maturati fino all’anno precedente compiuto. Quindi in caso di rimborso prima del 1̊ anno dall’acquisto non spettano interessi.
Anche questi buoni non prevedono costi di sottoscrizione, gestione e rimborso, tranne gli oneri di natura fiscale. Ossia la tassazione agevolata al 12,50% sugli interessi attivi e l’imposta di bollo nei modi previsti dalla Legge. Di contro sono esenti dall’imposta di successione.
Li si può sottoscrivere tanto in remoto (web o app se abilitati alle funzionalità dispositive) quanto direttamente presso l’ufficio postale. Il taglio minimo è di 50 euro e relativi multipli.
Vuoi un buono fruttifero postale che ti faccia guadagnare tanti soldi in pochi anni? Considera il buono Risparmio Sostenibile
Il buono offre rendimenti fissi e crescenti (step-up) all’aumentare del periodo di possesso. Per la precisione il tasso effettivo annuo lordo di rendimento è pari a:
- 0,50% al compimento del 1̊ anno;
- 0,60% al 2̊ anno;
- 0,75%, 1,00% e 1,10% al compimento, rispettivamente, del 3̊, 4̊ e 5̊ anno;
- 1,25% al compimento del 6̊ anno;
- 1,50% al 7̊ anno.
Tuttavia, la peculiarità del buono sta nella possibilità di ottenere, solo a scadenza, cioè dopo 7 anni, un premio aggiuntivo. Esso è legato all’andamento dell’Indice azionario STOXX Europe 600 ESG-X.
Si tratta di un paniere che contiene alcuni dei titoli dello STOXX Europe 600, le 600 corporate europee a maggiore capitalizzazione. In sostanza, sono escluse quelle società il cui business non è in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (armi, tabacco, energia fossile, etc.).
L’extra rendimento finale
Ora, se dall’acquisto e fino alla scadenza del buono l’indice ESG sottostante dovesse apprezzarsi, ecco servito il premio finale. Il titolare del buono riceve metà (per l’attuale serie in emissione) del suo tasso di rivalutazione nel periodo considerato. Esso è calcolato sul valore nominale del capitale giunto a scadenza.
E in caso di andamento negativo o nullo dell’Indice nel periodo dell’investimento? Nulla da temere, poiché al risparmiatore verrà corrisposto il tasso fisso.
Ricapitolando, se le cose vanno male si ottiene un rendimento totale lordo certo del 10,984%. In caso contrario si aggiunge metà della crescita dell’Indice.
Esempio: immaginiamo di investire 20mila euro e che l’Indice si apprezzi del 30% nel frattempo. Il premio lordo finale a scadenza sarebbe di 3mila euro.
Niente male, specie se consideriamo i pro dell’Indice. La forte transizione in atto verso un’economia sostenibile e la durata settennale del buono.