Vuoi sapere quanto prenderai di pensione? C’è un modo semplice per scoprirlo, così da non avere brutte sorprese

Come calcolare la pensione-proiezionidiborsa.it

Tanti vorrebbero scoprire in anticipo quanto prenderanno di pensione, una volta ritirati dal lavoro. Solo che diventa difficile saperlo. Peccato, perché si tratta della nostra vita. E potremmo ritrovarci con un assegno che potrebbe non coprire i nostri bisogni. Per fortuna, esistono dei modi per riuscire a saperlo in anticipo. Ecco come

La pensione, per tanta gente, soprattutto giovani lavoratori, sembra un miraggio irrealizzabile. Visto come va il mondo del lavoro e la difficoltà ad assumere, viene sempre più facile pensare che la pensione non arriverà mai. Però, qualcosa, magari, abbiamo già versato e non sono certo soldi persi.

Il problema, però, è capire altre cose, Ovvero, se abbiamo dei contributi versati, quanto ammontano e, soprattutto, andando avanti di questo passo, quando andremo in pensione e con che cifra. Tutte domande legittime alle quali, normalmente, non sapremmo dare delle risposte. Vuoi sapere quanto prenderai di pensione? C’è un modo semplice per scoprirlo.

Bisogna fare attenzione che il datore di lavoro ci versi realmente i nostri contributi per non perderli del tutto

Ricordandoci della cattiva notizia che ha gelato chi si fa accreditare la pensione sul conto corrente. Va detto, però, che non tutti abbiamo la certezza che il datore di lavoro realmente ci versi i contributi maturati. Quante persone, infatti, si sono trovare con la spiacevole sorpresa di scoprire che mancavano loro mesi, per non dire anni, dal cumulo dei contributi. Spesso, succede con i primi anni di lavoro, quelli dove si cambiava spesso occupazione, magari dopo pochi mesi.

Peccato che, dopo anni, per non parlare di decenni, diventi difficile riuscire ad ottenere quello che ci aspetta. Magari, il titolare neanche è più vivo e la sua ditta, probabilmente, non esiste più. Come sapere, allora, a che punto siamo con i nostri contributi? In realtà, è molto semplice. Basta fare richiesta alla stessa Inps dell’Ecocert.

Cosa attesta l’Ecocert e come si chiede per vedere se i nostri contributi sono in regola

L’Ecocert, o Estratto Conto Certificativo, infatti, è un documento legale che contiene tutti i versamenti dei contributi fatti nell’arco della nostra vita lavorativa. Basta richiederlo, per via telematica, all’Inps, collegandosi al sito. In via alternativa, si può chiamare il Contact Center dell’Inps al numero verde, oppure andare in un patronato che lo chiederà per voi.

Una volta ricevuto a casa, potremo vedere esattamente quanti anni di contributi abbiamo versato e, di conseguenze, quanti ce ne mancherebbero per andare in pensione. Magari, in anticipo. E, se possibile, chiedere conto al datore di lavoro dei versamenti mancanti.

Vuoi sapere quanto prenderai di pensione? C’è un modo semplice per scoprirlo

Perfetto, ma stabilito che i contributi sono a posto, come scoprire quanto prenderemo andando in pensione? Ci sono almeno due metodi. Che sono uguali alla richiesta per ottenere l’Ecocert. Il primo è quello di andare in un patronato che ti potrà calcolare quanto si prenderà in pensione.

Anche tenendo conto di eventuali pensioni anticipate. Il secondo, invece, è il fai da te messo a disposizione dall’Inps. Infatti, sul sito, c’è una sezione apposita che ti fa calcolare la pensione futura. Non si deve fare nemmeno troppa fatica. Sanno già quanto abbiamo versato e, sulla base di quello, ci diranno quando andremo e con che lordo. Su Internet, poi, basta fare la ricerca “calcola la pensione netta da lordo” per avere l’importo dell’assegno mensile e della tredicesima. E, magari, pensare a un hobby che ci faccia guadagnare.

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