Ormai, è diventato un volto familiare che, quasi ogni giorno, entra nelle nostre case, con le sue trasmissioni. Alessandro Borghese, con “Quattro Ristoranti”, ma non solo, è diventato uno dei personaggi più popolari della Tv. Lo vediamo giudicare gli altri, ma come si mangia da lui? E quanto costa?
Difficile non conoscere Alessandro Borghese, lo chef che ha reso popolare la trasmissione “Quattro Ristoranti” e non solo. Con il suo voto che può confermare o ribaltare la classifica, è diventato anche un tormentone per alcune sue frasi, entrate nel quotidiano di molti. Anche perché Borghese è molto simpatico, ci sa fare in trasmissione e piace indipendentemente dall’età dello spettatore.
Però, non va dimenticato, Borghese è uno chef, che ha dei ristoranti. E tu vuoi mangiare risparmiando nel ristorante di Alessandro Borghese, a Milano e Venezia? Magari, provando con una soluzione che permetta di apprezzare al massimo questa particolare esperienza? Vediamo come fare.
Vuoi mangiare risparmiando nel ristorante di Alessandro Borghese, a Milano? Dipende dal menu che sceglierai
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Sia a Milano, sia Venezia, i ristoranti hanno lo stesso nome, ovvero Alessandro Borghese – Il Lusso della Semplicità. Quello meneghino si trova in via Belisario, 3, quello veneziano a Cannaregio, 2040. I giudizi su Tripadvisor, di entrambi, sono eccellenti (4 su 5); quindi, una esperienza da fare.
Vediamo, però, i prezzi. Il consiglio, per risparmiare, è quello di puntare su un menu degustazione, anche perché ce ne sono di vari tipi e prezzi. Ad esempio, a Venezia esiste quello da 5 portate, che costa 115 euro e quello, più ricco ancora, da 140 euro, che comprende ben 7 portate. Una media, in questo caso, di 20 euro a piatto.
Ecco come fare per risparmiare ed assaggiare un numero maggiore di portate
Esiste, però, anche la AB Card. Ad esempio, quella da 130 euro, chiamata “Re della Cucina”, comprende ben 10 portate. Importante è sapere che, una volta acquistata, bisogna utilizzarla entro 6 mesi. “Il mago dei Fornelli”, costa 110 euro e dà diritto a ben 7 portate. Entrambi possono essere acquistati nella versione veg e si utilizzano solo a Milano.
Per Venezia, invece, ci sono, ma corrispondono ai menu degustazione di cui sopra. E se volessimo mangiare alla carta? Ovviamente, si può fare. Vediamo alcuni prezzi. “Mr. Potato”, ovvero patata alla brace, fritta e fondente, cipolla di Cannara, gelato di patate e lime con ajioli, prezzemolo e tartufo costa 34 euro. Per il suo famoso “Cacio&Pepe” il mio Spaghettone Pasta Armando, si spendono 25 euro. Per i dessert, la spesa è di 20 euro, come per il “Tiramisù moderno” fatto da sfera al Marsala superiore con inserto di bavarese al caffè, biscotto alla kahlua, glassa caffè e cioccolato. Da mettere in sfida, come a Quattro Ristoranti, magari con Da Vittorio, il ristorante tristellato di cui abbiamo parlato su PdB.