La pizza è uno dei simboli della gastronomia italiana. Ci sono tante scuole di pensiero e tanti impasti diversi. Negli ultimi tempi spopolano le pizze gourmet, che sono una rivisitazione di quelle tradizionali.
Ma gli amanti della pizza restano comunque legati alla pizza classica. In questi giorni hanno incoronato il Campione del Mondo di questa categoria.
Vuoi mangiare la pizza del miglior pizzaiolo premiato a Rimini?
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Nei giorni scorsi si è tenuto a Rimini il Campionato del Mondo della pizza senza frontiere. All’interno della fiera Beer & Food Attraction si sono scontrati abilissimi professionisti del settore. Si definisce il match Campionato del Mondo anche perché la pizza è un cibo universalmente noto ed apprezzato. Non ci sono quindi barriere territoriali ma solo un obiettivo: quello di realizzare la più buona pizza del Pianeta.
70 giudici hanno dovuto valutare le creazioni dei pizzaioli che si sono cimentati divisi per categoria. Ben 16 gruppi che hanno visto emergere i migliori in diverse specialità: dalla pizza classica a quella senza glutine, dalla tonda al mattarello alla pizza fritta. Quello dei giurati è stato sicuramente un compito arduo ma certamente appagante per il palato.
La migliore pizza senza glutine e la pizza classica da non perdere
Da questa kermesse sono stati premiati i pizzaioli che si sono distinti più degli altri nelle loro preparazioni. Gli amanti della pizza gluten free possono senza dubbio fare tappa nel ristorante pizzeria Antichi Sapori di Prato. È in questo locale rustico che Leandro Lenoci prepara le sue pizze senza glutine che sono state giudicate le migliori a Rimini.
Se vuoi mangiare la pizza classica, in questa categoria ha vinto Davide D’Albenzio di Francavilla al Mare. Istruttore presso l’Accademia pizzaioli di Chieti e mastro pizzaiolo presso Foconè a Sambuceto. È un esperto di impasti ed ha avuto come maestro Luciano Passeri, già campione del Mondo di pizza. Da Foconè si possono trovare le pizze classiche con un’idratazione al 65% e una lievitazione mista. Nel menù ci sono anche le pizze premiate in altri contest: Etnica, 2° al campionato europeo; Las Vegas, 3° all’omonimo pizza challenge o la Carciofosa special, 1° per la pizza in teglia.
La miglior pizza napoletana classica
La napoletana classica deve avere un’idratazione massima al 60% e la si deve cuocere ad una temperatura superiore ai 400 gradi. In questa categoria ha avuto la meglio Yurii Felyk, pizzaiolo di Fabrico a Turek in Polonia. Questo a dimostrazione del fatto che la pizza non è più prerogativa degli italiani. Nel suo locale Felyk offre pizze con prodotti italiani DOP a prezzi onesti: 5 euro per una marinara e 8 euro per una pizza alla ‘nduja.
Per la pizza napoletana contemporanea hanno premiato il calabrese Nicodemo Arnoni della pizzeria Soleado di Cirò Marina. Questa pizza differisce dalla precedente perché la si cuoce nel forno a legna a circa 350/380 gradi.
Quanti campionati di pizza ci sono ogni anno?
Se vuoi mangiare la pizza del miglior professionista del settore puoi scegliere tra uno dei pizzaioli premiati o affidarti al tuo gusto personale. Quello di Rimini non è l’unico contest sul tema. Inizialmente esisteva soltanto il Campionato del Mondo di Salsomaggiore, che oggi si tiene a Parma. Adesso ci sono 3 o 4 campionati ogni anno, per questo sarebbe opportuno specificare in quale manifestazione si è ottenuta la vittoria. In ogni caso si tratta di eccellenze e, per questo, andrebbero assaggiate tutte.