In questi giorni sta di nuovo risalendo la tensione sui titoli di Stato, trascinando al rialzo i rispettivi rendimenti. In genere, il potenziale ritorno di un investimento è legato molto, ma non solo, al grado di rischio dell’operazione e alla sua durata. Al loro crescere aumentano le aspettative di maggiori ritorni finali e viceversa.
Pertanto oggi si aprono nuove opportunità di guadagno sul reddito fisso, a patto di comprendere fino in fondo il rischio insito in ogni scelta che si effettua.
In particolare, l’investitore sul reddito fisso punta principalmente a conseguire alcuni precisi obiettivi. Un rendimento già noto in partenza e il ritorno del capitale almeno a scadenza. Detta diversamente, a ottenere il massimo risultato con il minimo rischio.
Una potenziale risposta arriva oggi da titoli di Stato di breve-medio termine, i cui rendimenti stanno volando alle stelle. Quindi se vuoi guadagnare il 10% sul reddito fisso in poco tempo invece di tenere i soldi fermi, si potrebbero valutare questi bond.
I bond di media durata e rendimento sopra il 3%
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Oggi sul MOT (Mercato Telematico titoli di Stato) s’incontrano bond di media durata con rendimenti lordi sopra il 3% (incluso il recente BOT a 12 mesi). Pertanto, le durate sui 3 anni circa permettono già di conseguire un guadagno lordo complessivo intorno al 10% lordo. Vediamo alcuni esempi:
- il BTP con ISIN IT0005345183 scade il 15 novembre 2025 (2 anni e 9 mesi circa) ed ha una cedola lorda del 2,50%. Tuttavia, all’attuale prezzo di mercato di 97,60 centesimi il rendimento netto sale di una spanna sopra il 3,00%. Quello lordo finale complessivo, invece, si ferma poco sotto il 9 e mezzo per cento;
- aumentando di 2 mesi la durata dell’investimento (15 gennaio 2026) ecco il bond con cedola al 3,50% (ISIN IT0005514473). Il titolo prezza quasi alla pari (99,95) per cui il guadagno lordo complessivo si attesta poco sopra il 10%;
- invece per chi vuole puntare tutto sulla plusvalenza (finale e/o intermedia) ecco il BTP con codice IT0005437147. La cedola è dello 0,00% mentre l’attuale quotazione di mercato (89,70 centesimi) garantisce un rendimento netto annuo a scadenza di circa il 3,20%. È l’unico dei 3 bond che dura più di 3 anni (scade il 1° aprile 2026, quindi altri 3 anni e 42 giorni).
Vuoi guadagnare il 10% sul reddito fisso in poco tempo? Potresti valutare questi titoli di Stato a 3 anni
Per guadagnare il 10% in poco tempo sui buoni fruttiferi bisogna scegliere il buono 4 anni risparmiosemplice. Con almeno 24 sottoscrizioni periodiche del Piano scatta il rendimento premiale a scadenza del 2,50% lordo annuo. Di contro il risparmiatore in buoni ha la certezza di riavere il capitale iniziale anche in caso di disinvestimento anticipato. Elemento che viene meno nei titoli di Stato, giacché prima del termine il prezzo lo decide il mercato.
Altrettanto interessanti sono i rendimenti sui conti deposito, specie sulle linee vincolate. Sulle durate a 3 anni molti intermediari offrono almeno il 3,00% annuo lordo. Tuttavia, si scontrano con una maggiore aliquota fiscale (26% contro il 12,50% di buoni fruttiferi e titoli di Stato). Poi bisogna fare i conti con il vincolo. Non sempre, infatti, l’intermediario consente l’uscita anticipata dal deposito.