Vuoi creare una collezione di francobolli? Ecco 3 esempi con cui guadagnare 500 euro

Vuoi creare una collezione di francobolli

Sono oggetti storici da collezione, se rare possono valere una fortuna. Le collezioni di francobolli da hobbies giovanili e innocenti possono trasformarsi in passione, lavoro o mania. Vediamo 3 esempi di collezioni da creare.

Le collezioni di francobolli possono essere degli investimenti che aiutano a valorizzare i risparmi. Sono un bene rifugio come l’oro, il valore cresce nel tempo ed è un modo intelligente per diversificare gli investimenti. È importante che abbiano un legame con un periodo storico o con un posto particolare, se ci sono errori di stampa o tirature limitate il prezzo sale a dismisura.

I cataloghi da visionare per imparare a creare le collezioni sono il Bolaffi e il Sassone che troviamo su Amazon. Se vuoi creare una collezione di francobolli parti da ordine e pulizia. Sistemali in fila ordinati per data, alcuni album contengono spazi appositi o taschine. I titoli, come per esempio nomi delle nazioni, che caratterizzano la pagina devono avere stili uniformi e spazi simili. In ogni riga deve essere presente una didascalia. Per sviluppare la collezione non devi solo accumulare. Chi è considerato uno specialista studia la storia postale del valore bollato.

Ricordi dal Commonwealth

I francobolli della Malesia per esempio sono sempre ricercati dai collezionisti. Potrebbero essere il filone da seguire per avere una collezione preziosa. Tutti gli oggetti riguardanti il periodo in cui il Paese dei giardini finì sotto il controllo dell’Impero Britannico sono ambiti dai collezionisti. Se hai francobolli che documentano episodi storici falli valutare da un esperto di prodotti filatelici, Cerca su eBay quelli più antichi. Ci sono delle collezioni di francobolli emessi dalla Zecca della Malesia che vengono valutate quasi 500 euro. Potrebbe essere la strada giusta. Non sarebbe un guadagno da poco.

Tra le collezioni di francobolli riguardanti i Paesi, quelle delle Barbados sono molto ricercate. Le isole divennero indipendenti durante il 1900 ed entrarono a far parte del Commonwealth. Lo stemma risale alla fine dell’Ottocento ed è spesso presente nei francobolli che anticipano il 1970. Dal 1970 in poi sono diventati importanti i francobolli che racconto delle attività produttive delle isole. Vasi, vestiti, botti, ferro battuto, diventano protagonisti. Se hai oggetti, francobolli, monete o qualsiasi cimelio che racconti la storia di un Paese, il valore che puoi ricavarne è interessante. Una collezione di francobolli delle Barbados per esempio potrebbe valere poco più di 500 euro. Collezioni di questo tipo sono ricercate perché chi è appassionato sa di non rimanere mai deluso.

Vuoi creare una collezione di francobolli riguardante un decennio da ricordare?

Se vuoi rimanere in Italia, cerca in casa i francobolli del 1950, oppure comprali per creare una collezione da rivendere. Questi francobolli hanno documentato le varie riforme agrarie attuate negli anni Cinquanta. Fu un periodo molto importante per la giovane Repubblica, gli espropri e l’impiego dei fondi Marshall crearono un fermento che i francobolli hanno registrato in pieno. È questo il motivo per cui queste piccole stampe attirano l’attenzione di numerosi studiosi e affezionati.

Collezioni di francobolli italiani che vanno dal 1954 fino al 1959 possono essere rivendute anche a più di 500 euro. Se intendi investire cerca di non superare questa cifra, con il passare del tempo il valore potrebbe aumentare anche del 50%. Il valore che avrai in mano giustificherà lo sforzo della ricerca e dell’asta a cui hai eventualmente partecipato.

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