Lewis Hamilton ha cominciato il suo lavoro in Ferrari, alternando gli impegni tra pista, scuderia, simulatore e strette di man a tutto lo staff. Cresce l’interesse verso le azioni della società, e Banca d’Italia ne acquista altre. Le performance su Euronext Milan a 6 mesi segnano un +9,96%, in un anno +32,05%, l’ultima quotazione è a 421,90 euro.
Alla prima metà di gennaio, Ferrari deteneva azioni proprie pari al 5,82% del capitale sociale; mentre è già Hamilton-mania, coi tifosi che hanno accolto il pilota (il primo di colore in Ferrari e con un’età in cui di solito si appende il casco al chiodo), Banca d’Italia rinnova l’interesse verso la società. All’ultimo trimestre possedeva l’1,27% per un valore di oltre 1 miliardo di dollari.
Calendario finanziario Ferrari 2025
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La società ha già pubblicato le date in cui Consiglio di Amministrazione e Assemblea degli azionisti esamineranno i dati economico-finanziari. Il 4 febbraio prossimo si terrà la riunione del CdA per l’approvazione dei risultati consolidati del 4° trimestre 2024 e dell’esercizio 2024. Poi il 16 aprile tocca all’Assemblea degli Azionisti, che dovranno approvare il bilancio di esercizio 2024. Il 6 maggio, il 31 luglio e il 4 novembre sono le date in cui il Consiglio di Amministrazione dovrà procedere all’approvazione dei risultati consolidati del 1°, 2° e 3° trimestre del 2025. Gli investitori possono contare sul calendario per pianificare le proprie strategie in vista di queste tappe fondamentali.
Tendenza al medio periodo: come vanno le azioni Ferrari
Il trend delle azioni della Casa automobilistica di lusso è ritenuto sostanzialmente stabile, con i sentimenti rialzisti intaccati da qualche flebile cedimento. Al 21 gennaio, il cavallino rampante ha chiuso la sessione in ribasso dello 0,45%. I volumi scambiati nell’ultima settimana sono in linea con quelli degli ultimi 3 mesi. Banca d’Italia ha aumentato le sue partecipazioni del 2,8% durante il 4° trimestre, arrivando quindi a rendere Ferrari il 49,8% del suo portafoglio. Al 16 gennaio scorso, la performance migliore dell’anno delle azioni Ferrari, con il raggiungimento della massima quotazione a 428,10; poi due lievi flessioni, con quotazioni in discesa a 422,80 e 420,10, per poi tornare in apertura al 21 gennaio con la quotazione di 421,50.