Lavarsi i denti è una pratica che facciamo, più volte al giorno, quasi automaticamente. Eppure, esiste un modo per farlo correttamente e che, magari, è diverso da come lo abbiamo sempre fatto. E secondo gli studiosi, i denti vanno lavati così.
Quante volte al giorno ci laviamo i denti? Non solo appena svegli, ma anche dopo pranzo e prima di coricarci. Insomma, almeno 3 volte al giorno è il numero ideale, anche se molti si limitano a mattino e sera.
Del resto, non è tanto una questione di numeri, ma di farlo in modo corretto. Spazzolarli male, infatti, non solo non dà benefici, ma potrebbe consumare lo smalto dei nostri denti. Questo, in particolare, se lo facciamo in modo troppo energico e non dall’alto verso il basso.
Ecco come dovremmo fare se restassimo senza dentifricio e quanto tempo tenerlo in bocca
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Per prima cosa, i denti non andrebbero lavati immediatamente dopo la colazione o dopo un pasto. Uno studio della Federazione Dentaria Internazionale ha, infatti, consigliato di farlo circa 30 minuti dopo aver terminato di pranzare. Questo perché zuccheri e acidi, solo temporaneamente, finiscono per indebolire lo smalto. Di solito, la saliva riequilibra il tutto e lavarli troppo presto è sbagliato.
Che poi, anche se fossimo sprovvisti di dentifricio, non dovremmo certo rinunciare alla nostra igiene dentale, optando per dei sostitutivi naturali che abbiamo in casa. Un altro errore, che spesso facciamo, è quello a proposito del fatto che i denti, una volta passati col dentifricio, si debbano sciacquare. In realtà, la verità è un’altra. Più teniamo in bocca il dentifricio, prima di sputarlo fuori, e meglio è per i nostri denti. Anche se, fino ad ora, magari, abbiamo fatto in modo diverso.
Non trascuriamo la scelta dello spazzolino: ogni quanto bisognerebbe comprarlo?
Insomma, come si vede, si può sbagliare anche lavandosi i denti. E prima di rispondere alla domanda “Voi bagnate lo spazzolino prima di mettere il dentifricio?”, vediamo un’altra questione. C’è spazzolino e spazzolino. Non dovremmo fare troppa economia, ma puntare su qualcosa che ci sia realmente utile. Meglio, ad esempio, quelli che hanno una testina non grande, così da raggiungere più facilmente tutta la dentatura in bocca.
Usiamone uno che non abbia setole troppo rigide, soprattutto se avessimo problemi di sensibilità alle gengive. Ogni quanto, poi, cambiamo il nostro spazzolino? Magari, usiamo lo stesso da più di un anno ed è decisamente un errore. Dovremmo cambiarlo 2-3 volte in un anno e ricordiamoci, una volta risciacquato, di non chiuderlo nel classico copri-testina plastificato. O creeremo umidità, che è terreno perfetto per i batteri.
Voi bagnate lo spazzolino prima di mettere il dentifricio? Ecco la sorprendente risposta
Tornando alla questione iniziale, quando si mette il dentifricio, lo spazzolino va bagnato? Se sì, è meglio farlo prima o dopo del dentifricio? C’è chi fa in un modo o chi nell’altro. Ovvero, c’è chi lo bagna e poi ci stende sopra il dentifricio. O chi mette il dentifricio e poi lo bagna.
In realtà, secondo il dottor Nigel Carter, non dovremmo mai bagnare lo spazzolino. Né prima, né dopo. A suo parere, si finirebbe per indebolire le setole dello spazzolino, rendendole meno efficaci. Anche se altri esperti non si dicono d’accordo con questo medico. In ogni caso, in un modo o nell’altro, l’importante è lavarsi i denti.