Calibrando rischio e rendimento è possibile trasformare la liquidità sul conto nell’arma in più nel prossimo anno. Cioè invece di subire le perdite dovute all’inflazione si può cambiare prospettiva e ottenere una rendita passiva. Insomma, la classica sterzata a 360 gradi che potrebbe regalare soddisfazioni, specie con riferimento al medio-lungo termine. Vediamo come fare.
Anche nel 2023 la parola d’ordine per il piccolo investitore sarà investire. In un certo senso sarà quasi un lusso detenere liquidità sul conto o sul libretto oltre la stretta soglia del necessario. Ogni euro liquido in più fermo risulterà quasi “fuori posto” per via dell’alta inflazione attesa pure per i prossimi 12 mesi.
Vediamo come districarsi al meglio se di fondo c’è una voglia di guadagnare un 2% o 3% o 4% l’anno prossimo con la liquidità destinabile agli investimenti.
Quali strumenti del reddito fisso scegliere per guadagnare il 2%?
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Il recente rialzo dei rendimenti sui titoli di Stato ha fatto molto bene anche alle emissioni di breve distanza come i BOT. Se nel recente passato i Buoni Ordinari del Tesoro offrivano rendimenti negativi, cioè il risparmiatore ci rimetteva, ora la musica è cambiata. I prezzi di questi zero coupon sono crollati sotto cento, facendo salire il loro potenziale guadagno. Tuttavia, è bene sempre tenere a mente che il rendimento sale quando aumenta anche il rischio legato a uno strumento.
Per guadagnare un 2,00% anche al netto della ritenuta e delle commissioni bancarie, ecco il bond con ISIN IT0005518516. Il titolo scade il 14 novembre 2023 e attualmente scambia a 97,45 centesimi. A questi prezzi il potenziale guadagno lordo sarebbe del 2,616%, cioè il 2,289% al netto dell’aliquota fiscale del 12,50%.
Puntare a un 3% di guadagno netto a medio termine
All’aumentare del rendimento deve necessariamente aumentare anche l’orizzonte temporale del nostro investimento. Cioè occorre impegnare il capitale per un dato periodo di tempo che travalica lo spazio dei 12 mesi.
Sempre muovendo sul reddito fisso, consideriamo l’opzione del conto deposito (CD). Tra le varie offerte sul mercato, consideriamo il CD di Illimity Bank collegato all’omonimo conto corrente a canone zero. Attivando i depositi entro il prossimo 30 gennaio 2023, la linea non svincolabile a 5 anni offre il 4% lordo annuo, il 2,96% netto (imposta di bollo esclusa).
Vediamo come guadagnare l’anno prossimo il 2% o 3% o 4% con la liquidità accumulata quest’anno
Se invece l’intento di fondo è quello di guadagnare di più, ad esempio un 4% annuo, la scelta dovrebbe ricadere sul lungo termine. Consideriamo il BTP con scadenza il 30 aprile 2035, cioè altri 12,36 anni di vita residua, e ISIN IT0005508590. La cedola lorda è del 4,00% (3,50% netto), mentre il rendimento effettivo netto del 4,05% grazie alla quotazione sotto cento (94,66 centesimi).
Si evince chiaramente che all’aumentare della durata sale, in genere, anche il rendimento. L’importante è sempre tenere a mente che rischio e rendimento vanno a braccetto, cioè cresce l’uno quando cresce l’altro e viceversa. Pertanto sarebbe opportuno investire in base alla propria propensione al rischio prima di guardare al potenziale guadagno di un dato investimento.