Voglia di dormire di più e difficoltà a concentrarsi potrebbero essere la spia di questo problema

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A volte i piccoli cambiamenti che si verificano nella vita quotidiana passano quasi inosservati. Tuttavia, arriva un momento in cui sono diversi i campanelli d’allarme che il corpo e la mente lanciano per far capire che sta accadendo qualcosa. Voglia di dormire di più e difficoltà a concentrarsi potrebbero essere la spia di questo problema che può colpire diverse fasce della popolazione.

Ecco perché mente e corpo non sono due entità distinte e separate

Alcune circostanze di vita possono avere un forte impatto sul benessere della persona. In questi casi a risentirne non è solo il corpo, ma anche la mente. Situazioni avverse potrebbero far insorgere disturbi della sfera psichiatrica come ad esempio la depressione. Questa patologia, a volte diventa talmente invalidante da concedere il diritto a dei sussidi economici. In un precedente articolo abbiamo illustrato difatti quali sono le 7 patologie psichiche che danno diritto alla pensione di invalidità INPS. Differentemente da quanto si pensi, il disturbo depressivo non coinvolge esclusivamente la dimensione emotiva. Al contrario, si tratta di un problema che presenta anche manifestazioni  somatiche non sempre immediatamente evidenti. Come riconoscerla per tempo di modo da rivolgersi ad un medico o specialista della salute mentale?

Voglia di dormire di più e difficoltà a concentrarsi potrebbero essere la spia di questo problema

La recente pandemia ha inferto un duro colpo sulla salute di moltissime persone. Un recentissimo studio scientifico italiano ha voluto mostrare i dati raccolti su un campione di oltre 300 soggetti e sull’aumento di alcune problematiche connesse alla sfera emotiva. I ricercatori hanno raccolto i dati sugli esiti della quarantena registrando un notevole aumento di disturbi da stress post-traumatico, ansia e depressione. Questi risultati lanciano un allarme non solo a livello sanitario, ma spingono molti a voler conoscere meglio quali sono i campanelli d’allarme di simili problematiche. Nel caso della depressione, è utile prendere a riferimento i criteri diagnostici del manuale DSM-V. I sintomi principali sono:

  • umore depresso per la maggior parte della giornata e quasi ogni giorno;
  • diminuzione dell’appetito, perdita o aumento di peso non giustificati da una dieta;
  • marcata diminuzione dell’interesse o piacere per la maggior parte delle attività quotidiane;
  • disturbi del sonno quali ipersonnia o insonnia;
  • sentimenti di autosvalutazione o sensi di colpa marcati ed eccessivi;
  • difficoltà nel pensiero e nella concentrazione;
  • sensazione di mancanza di energia e senso di affaticamento;
  • rallentamento o agitazione psicomotoria;
  • pensieri di morte ricorrenti o ideazione suicidaria.

Almeno 5 di questi sintomi, che richiedono un necessario approfondimento specialistico, devono essere presenti contemporaneamente per almeno due settimane. Essi devono descrivere un cambiamento nella persona rispetto ad un precedente livello di funzionamento. In circostanze simili, diversi studi mostrano quanto sia importante svolgere alcuni esercizi quotidiani per recuperare il proprio stato di salute. Seguendo le indicazioni degli specialisti, infatti, è possibile intervenire efficacemente sul disturbo.

Approfondimento

Come ottenere la pensione anticipata per chi soffre di depressione

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