Per combattere lo spopolamento, un piccolo centro delle Dolomiti offre 3mila euro mensili alla coppia che voglia trasferirsi in montagna per tenere aperto l’unico bar del paese. Ecco dove.
Siamo a Zoppè di Cadore, un paesino di circa 200 abitanti in provincia di Belluno, nel Veneto. Zoppè ha diversi primati. È il paese più piccolo del Veneto, il meno popolato e quello situato più in alto, a 1461 metri di altitudine. Il posto è di una bellezza straordinaria, ai piedi del Monte Pelmo, al centro di una natura autentica e incontaminata. Però come tutti i piccoli borghi di montagna anche Zoppè soffre i disagi dello spopolamento che nel corso degli anni ha reso la sua comunità sempre più sparuta.
Vivere nel cuore delle Dolomiti
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E così, alla fine della stagione turistica estiva, la Cooperativa de Zopè, nata nel 2021 proprio per gestire lo spopolamento, si trova a dover risolvere un problema annoso, quello di trovare una coppia per la gestione dell’unico bar del paese che rischia di rimanere chiuso durante l’inverno.
Ma una comunità che si rispetti non può fare a meno del bar che è il luogo di ritrovo e di incontro per eccellenza, soprattutto nelle piccole realtà. È lì che ci si incontra giornalmente non solo per il classico caffè, ma anche per chiacchierare e giocare a carte, per sfogarsi e ascoltare gli sfoghi degli altri. Un po’ una scuola di vita. E così la Cooperativa partorisce un’idea veramente geniale, quella di offrire uno stipendio non a una sola persona ma a una coppia che voglia trasferirsi per occuparsi del bar. Si impegna anche a trovare un alloggio a prezzi calmierati, in modo da rendere la proposta ancora più allettante.
A un’ora da Cortina d’Ampezzo
Per occuparsi del bar di Zoppè non occorrono esperienze pregresse, perché la proposta prevede un periodo di formazione con affiancamento di personale esperto. Unico requisito indispensabile è la disponibilità a garantire la permanenza nel borgo per un lungo periodo. Insomma, bisogna amare la montagna ed essere disposti a vivere nel cuore delle Dolomiti per un po’. D’altronde anche se non è un centro turistico famoso come la vicina Cortina, Zoppè ha dalla sua la bellezza di un paesaggio naturale straordinario e un centro storico affascinante con le sue viuzze e le tipiche abitazioni di montagna.
La chiesa del paese custodisce un’opera attribuita a Tiziano Vecellio o alla sua bottega, la pala di sant’Anna. Da Zoppè partono numerose attività di trekking sia in estate che in inverno con le ciaspole. Sembra che alcune coppie si siano già candidate. Per farlo è necessario inviare il proprio curriculum all’indirizzo email della Cooperativa di Zoppè.