Vivere in Trentino: ti danno 2.500 euro se ti trasferisci in uno di questi meravigliosi borghi di montagna 

Trentino Marmolada-Foto da pixabay.com

Il Trentino è una terra stupenda dove la natura ha creato paesaggi straordinari plasmando montagne e laghi. Una natura incontaminata che ha molto da offrire sia in estate che in inverno. Andare a viverci stabilmente? Per chi ha pensato di farlo, questo potrebbe essere il momento giusto. Sono previsti infatti contributi per chi si trasferisce in uno dei piccoli borghi a rischio spopolamento. Vivere in Trentino: ti danno 2.500 euro se sposti la residenza. 

Quante volte hai pensato di lasciare tutto e trasferirti in una piccola realtà? Niente traffico, niente smog, ritmo della vita più lento e a misura d’uomo. I piccoli borghi del Trentino offrono tutto questo. Inoltre alcuni sono località turistiche rinomate. D’altra parte bisogna amare la montagna per una decisione del genere e avere un lavoro in smart working o una pensione. Ma per chi vuole fare esperienza, questa è l’occasione da cogliere al volo, perché ci sono contributi a favore di chi si impegna a trasferire la residenza per tre anni in un piccolo comune a rischio spopolamento.

Vivere in Trentino: ti danno 2.500 euro per trasferirti

Il contributo è previsto come forma di sostegno per il pagamento dell’affitto a quei nuclei familiari che stipulano un contratto di affitto per un alloggio in uno dei Comuni indicati nel bando e vi trasferiscono la residenza anagrafica. L’importo è di 2.500 euro all’anno, erogabile per tre anni.

A questo importo si possono aggiungere 500 euro se nel nucleo familiare è presente una coppia di giovani di età inferiore ai 35 anni, 250 euro se tutti i componenti del nucleo familiare hanno meno di 35 anni, 250 euro se il trasferimento avviene in uno dei comuni maggiormente colpiti dallo spopolamento. Le maggiorazioni sono cumulabili per una somma massima di 500 euro e la misura del contributo non può essere superiore al canone di locazione. Per beneficiare delle agevolazioni si può presentare domanda fino al 15 settembre.

I requisiti per accedere al contributo

Vivere in Trentino e ti danno anche dei soldi per farlo. Per accedere al contributo bisogna essere cittadini italiani o di altro Stato appartenente all’UE o essere in possesso del permesso di soggiorno UE. Inoltre il nucleo familiare che richiede il sostegno deve avere una condizione economica risultante dall’ ICEF maggiore di 0,23 e non superiore a 0,41. Infine, nessun componente deve essere proprietario o usufruttuario di altro alloggio.

I meravigliosi borghi di montagna

L’elenco dei comuni interessati è allegato al bando pubblicato sul sito della Provincia Autonoma di Trento. Si tratta di centri molto piccoli situati in montagna, ma alcuni sono località turistiche note inserite in contesti naturalistici di eccezionale bellezza. Come Canazei da cui è possibile ammirare la Marmolada in tutta la sua bellezza, un vero paradiso per gli amanti degli sport invernali.

O anche Molveno che si affaccia sul lago omonimo, uno specchio d’acqua dalle meravigliose sfumature tra il verde e il blu, dove praticare la pesca o la vela.  Nell’elenco compare anche Bondone, inserito di recente tra i Borghi più belli d’Italia, un piccolo centro abbarbicato a uno spuntone roccioso che si affaccia sul lago d’Idra. Poi, il borgo di Pinzolo nelle Dolomiti del Brenta, situato nel cuore del Parco naturale Adamello Brenta, meta turistica sia estiva che invernale. E ancora Ossana con il suo Castello e un meraviglioso giardino botanico.

Per info e per leggere il bando Clicca QUI

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