Vista offuscata, dolori alle ossa e infezioni potrebbero essere l’avvisaglia di una carenza nel corpo che si potrebbe integrare con quest’ortaggio

Vitamina A

Il segreto per una dieta sana e variegata è portare in tavola prodotti di stagione in modo da garantirci anche la loro freschezza e genuinità. Grazie alla generosità di Madre Natura possiamo trovare sempre alimenti contenenti tutte le vitamine e minerali di cui l’organismo ha bisogno. Si pensi ad esempio alla vitamina D che in inverno, quando il sole scarseggia, può essere assunta mediante il consumo di funghi.

Talvolta però presi dalle corse quotidiane, dallo stress non dedichiamo la giusta attenzione all’alimentazione, prediligendo snack veloci e/o prodotti industriali. Queste cattive abitudini potrebbero però con il tempo portarci ad avere carenze di vitamine che se non integrate potrebbero causare molte problematiche. Ad esempio secondo uno studio precedentemente riportato una carenza di vitamina B1 e B12 potrebbe comportare disturbi neurologici come il morbo di Parkinson o l’Alzheimer. Allo stesso modo una carenza di vitamina A potrebbe portare seri disturbi all’organismo. Essa è una sostanza nutritiva per la vista, la crescita dei tessuti, la divisione cellulare, la riproduzione e l’immunità, oltre ad avere importanti proprietà antiossidanti.

Vista offuscata, dolori alle ossa e infezioni potrebbero essere l’avvisaglia di una carenza nel corpo che si potrebbe integrare con quest’ortaggio

La vitamina A è fondamentale per la vista perché fa parte dei componenti della rodopsina, sostanza presente sulla retina che dà sensibilità agli occhi. Inoltre è utile per lo sviluppo delle ossa e per il loro rafforzamento ed è in grado di fornire una risposta immunitaria all’organismo.

Sintomi di una sua carenza potrebbero essere la vista offuscata, dolori alle ossa e infezioni. Pertanto è necessario, in caso di carenza, integrarla prima di tutto con gli alimenti. Si pensi che con 100 grammi di carote si soddisfa pienamente il fabbisogno giornaliero di vitamina A.

Quest’ortaggio, atteso il modesto contenuto zuccherino, potrebbe essere consumato come spuntino o antipasto da chi segue una dieta ipocalorica. Infatti, grazie a suo contenuto di fibra contribuisce a dare un senso di sazietà senza farci arrivare affamati a pranzo o cena. Tuttavia, atteso che la vitamina A è sensibile al calore, molte delle sue caratteristiche potrebbero perdersi durante la cottura. Pertanto, per renderla assorbibile dall’organismo sarebbe preferibile consumare le carote a crudo condite con un filo d’olio extravergine d’oliva.

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