Alcune volte, in situazioni di tensione e stress possiamo percepire alcuni sintomi. La sensazione di vista annebbiata, difficoltà nel mettere a fuoco gli oggetti o le scritte. Oppure, la presenza occasionale di flash luminosi o macchie, maggiore sensibilità alla luce (fotofobia) e percezione di ronzii e problemi all’udito. Variabili caso per caso, è possibile che questi sintomi compaiono in corrispondenza di mal di testa e dolori cervicali. In questo modo imputiamo anche i sintomi visivi allo stesso problema. Ma esiste davvero una correlazione tra questi due disturbi?
Le possibili cause dei dolori cervicali
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Il dolore cervicale è conosciuto anche come cervicalgia ed è un problema molto diffuso. Si tratta di dolori al collo che dipendono, sostanzialmente, da posture sbagliate che assumiamo durante il giorno. La posizione davanti al computer, con il telefono in mano, alla guida, durante la notte e addirittura la posizione di riposo. Un’altra causa della cervicalgia è il cosiddetto colpo di frusta, che dipende da un movimento brusco ed improvviso. Le abitudini sbagliate e traumi possono provocare una concentrazione di stress a livello vertebrale. Questa tensione meccanica ed esagerata interessa anche legamenti e muscoli della specifica zona. Quando la situazione degenera, si possono creare dei disturbi non solo legati a schiena e collo. Ma quando ci sono infiammazioni cervicali, alcuni studi sostengono che è possibile percepire anche problemi alla vista.
Vista annebbiata, sensibilità alla luce e ronzii alle orecchie potrebbero essere dovuti a questo particolare mal di testa da non trascurare
Cervicale e occhi, anche se non direttamente, risultano collegati. Infatti, i muscoli sub occipitali svolgono la funzione di trasmettere anche al cervello informazioni su velocità e direzioni dei movimenti. Perciò, è possibile che problemi alle articolazioni possono determinare una trasmissione di informazioni imprecise dai fasci nervosi al sistema visivo. Quindi, si possono percepire vertigini e nausee, come debolezza degli arti e formicolii. Se si tratta di problemi lievi alla schiena, è ovviamente possibile prevenirli o curarli naturalmente senza l’uso di farmaci. In questo caso, basta modificare le nostre abitudini.
Per esempio, è consigliato l’utilizzo di un cuscino durante il sonno, che non alzi troppo la testa tenendola in linea con il resto del corpo durante il riposo. Oppure una posizione dritta davanti al computer potrebbe evitare di caricare il peso su spalle e collo. Ancora, fare esercizi di stretching o posturali potrebbe essere una soluzione adeguata a combattere i fastidiosi dolorini da postura sbagliata.
Se invece si tratta di disturbi visivi, bisogna capire l’entità del danno. Come abbiamo detto, non esiste una chiara e definita correlazione. Ma esiste la possibilità che problemi alla cervicale possano provocare mal di testa e, nei casi più gravi, emicrania. Vista annebbiata, sensibilità alla luce e ronzii alle orecchie potrebbero essere imputati a questo dolore. Ma è sempre consigliata una visita specialistica di accertamento.
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