Viso più giovane in 5 mosse. La pelle del viso, sia maschile che femminile, invecchia in modo non uniforme. I primi segni, per tutti, si manifestano intorno ai 40 anni: alcune aree del volto restano sode e distese, le altre cominciano a mostrarsi segnate. Attualmente si tende a intervenire con le creme per rassodare ogni giorno e con la medicina estetica per eliminare le rughe ogni 5 anni. La chirurgia plastica ha creato una nuova corrente con un nome meno brutale, denominata Human Preservation. Si lavora su ritocchi non invasivi per evitare il maxilifting dopo i 55 anni. Lanciata dal celebre chirurgo brasiliano Mauricio de Maio, si basa su cinque aree del viso, punti focali della bellezza femminile, sui quali si deve intervenire: tempie, palpebre inferiori, zigomi, solchi nasogenieni e profilo mandibolare.
Prima dei correttivi, l’antiage a costo zero
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Prima di intervenire col bisturi (un lifting da un buon chirurgo costa dai 5000 euro in su) ci sono le iniezioni di acido jarulonico e il botox tanto amato dalla cantante Madonna. I filler risolvono abbastanza bene problemi di rilassamenti, occhiaie, rughe della marionetta agli angoli delle labbra, con costi compresi tra i 250 e i 500 euro ogni 3 mesi. Ma a fianco c’è anche l’antiage a costo zero: la ginnastica facciale. Gli studi dei facialist sono ormai diffusi anche nel nostro Paese, ma gli esercizi si possono fare anche da soli, risparmiando e senza andare da un trainer. Gli esercizi vanno praticati tutti i giorni, come fanno le celebrity star al maschile e al femminile. Si devono esercitare i muscoli del viso che lavorano poco, al fine di migliorare la tonicità e prevenire rughe e rilassamento cutaneo. Ecco i più efficaci.
Viso giovane in 5 mosse
La ginnastica facciale è facile da praticare. Si può fare al mattino o alla sera in bagno. Ma anche in auto, mentre si va al lavoro. O mentre si guarda un film. Si inizia con uno stretching di mento e collo, senza spostare indietro la testa, si tira bene e poi si fa uscire la lingua per 20 volte. Pronunciare la parola “a-i-u-o-l-a” scandendo le lettere una per una per tre secondi almeno e ripetere per 2 volte. Gonfiare le guance a palloncino soffiando più possibile, trattenendo il fiato. Ripetere per 20 volte. Appoggiare quattro dita sopra il punto più alto delle arcate sopracciliari. Aprire e chiudere gli occhi per 20 volte. Appoggiare le mani aperte verticali sull’esterno delle guance tirando la pelle verso le orecchie. Stringere le labbra più che si può, come per un bacio. Ripetere 20 volte.