Si chiama stipsi, in temine scientifico. Altrimenti detta stitichezza e lentezza intestinale. Ma la si chiami come si voglia, è un disturbo assai frequente e molto “antipatico”. L’italiano ama mangiare bene, alle volte anche concedendosi qualche strappo alla regola dell’alimentazione equilibrata. Ne soffre un connazionale su cinque, di cui l’80% uomini. Spesso complici anche stress e ansia, che colpiscono maggiormente la popolazione maschile. La stitichezza infatti si nutre dell’aspetto psicosomatico, approfittando delle situazioni di nervosismo e tensione emotiva. E, se al chilo di troppo, si aggiunge anche un transito intestinale non regolare, la faccenda si complica. Farmacie ed erboristerie propongono soluzioni di ogni tipo e mezzo, ma si può vincere la stitichezza senza medicine, ricorrendo ad alimenti naturali.
Magnesio, acqua e limone
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Pur non essendo alimenti veri e propri, magnesio, acqua e limone sono un terzetto ideale per pulire l’intestino, eliminare le tossine e garantire un regolare transito intestinale. Bisogna infatti considerare che tre quarti delle azioni antinfiammatorie che innescano il sistema difensivo immunitario hanno luogo nell’intestino. Quotidianamente. Qui si definisce il processo digestivo e si determinano le ripartizioni dei nutrienti per il corpo, tanto da definire l’intestino come il secondo cervello del corpo umano. Aiutarlo nella sua corretta azione quotidiana è già un punto di partenza importante. Bere tanta acqua nutre l’intestino e gli organi in maniera specifica.
Tanta verdura, la ricchezza viene dall’orto
Assumere frutta e verdura in buone quantità giornaliere, contribuisce a vincere la stitichezza senza medicine, ricorrendo ad alimenti naturali. Fibre e vitamine infatti si occupano di eliminare l’aria nella pancia e le tossine accumulatesi, che vanno poi a formare la stagnazione intestinale, nociva e pericolosa per il pancreas. Le “feci stagnanti”, così vengono definite le secrezioni che si annidano nell’intestino, causando lo stop al transito intestinale, possono infatti causare nel tempo l’insorgere di malattie. Una ricca insalata, con cetrioli, carote e pomodori, condita col nostro olio extra vergine di oliva è la miglior purga naturale che si possa assumere. Allo stesso modo un piatto di verdure grigliate, con una spolverata di zenzero e cannella e un paio di spicchi d’aglio rappresenta la formula magica per espellere regolarmente!
E per chiudere tanta frutta
La frutta rappresenta la ciliegina sulla torta, proprio il caso di dirlo, per concedersi la corretta funzione dell’intestino. Vitamine, fibre, sali minerali, antiossidanti e proteine vegetali sono i veri e propri spazzini delle arterie e degli organi interni. Prugne e kiwi rappresentano da sempre il top della categoria. Il vantaggio della frutta è che può essere facilmente trasportata e assunta durante tutta la giornata, anche al lavoro. Un break di metà mattina e pomeriggio con un paio di frutti rappresenta la lubrificazione dei meccanismi intestinali. Ottime anche le arance, che, con la vitamina C, garantiscono l’aumento della velocità del transito intestinale.
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