La bella stagione porta con sé la voglia di lavori di casa a 360 gradi. Tuttavia, con i prezzi alle stelle dei lavori e dei materiali edili, risulta quasi proibitivo mettere mano ai lavori senza le agevolazioni di Stato.
Al riguardo, vietato perdersi questi Bonus casa a maggio per rifare tutto ciò che riguarda l’esterno dell’abitazione. Pertanto non considereremo Bonus come quello sui mobili, di cui abbiamo già visto quali documenti servono al CAF o al consulente per chiedere la detrazione IRPEF.
Il Bonus facciate per rifare casa a pochi soldi
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Una delle agevolazioni chiave per rifare l’esterno dell’abitazione è appunto il Bonus facciate per il restauro e il recupero delle facciate. Per tutto il 2022 il legislatore ha ridotto la detrazione fiscale al 60% (dal vecchio 90%) senza limiti di spesa. La detrazione d’imposta va divisa in 10 quote annue costanti, salvo il ricorso alla cessione del credito o lo sconto in fattura.
La misura non conosce distinzioni tra case indipendenti e condomini, tanto in centro quanto in periferia. La Legge ammette a beneficio gli interventi sulle strutture opache della facciata, sui balconi e ringhiere, i fregi e gli ornamenti dell’edificio.
Vietato perdersi questi Bonus casa a maggio per rifare a pochi soldi la facciata oltre a finestre e infissi e le tende da sole
Un altro Bonus perfetto per rifare gli esterni dell’appartamento riguarda gli infissi. La Legge concede la detrazione ai contribuenti IRPEF e va spalmata su 10 rate annue di egual importo. Il contribuente può anche optare diversamente invece dell’utilizzo diretto della detrazione.
Il Bonus è pari al 50% delle spese sostenute per sostituire gli infissi, entro un tetto di spesa massimo di 60mila euro (Ecobonus). Al riguardo abbiamo visto quanto costano gli infissi e quali materiali scegliere per garantirsi la migliore efficienza energetica. Qui ricordiamo che la misura si attiva in caso di sostituzione di elementi (o parti) già installati e deve interessare vani o stanze riscaldate.
Inoltre, il cambio infissi deve essere agganciato ad almeno uno degli interventi di ristrutturazione c.d. trainante. Cioè non esiste un Bonus infissi a sé stante, ma la misura è ricompresa nel perimetro di altri Bonus.
Infine, manco a dirlo, i pagamenti effettuati in questo come negli altri casi deve avvenire con metodi tracciati.
Il Bonus tende da sole da sfruttare anche a maggio
Infine ecco il Bonus per sostituire le tende da sole a rullo, verticali, alla veneziana, tapparelle, persiane a battente, etc. La detrazione riguarda tutte le tipologie di schermature solari previste dalla Legge quali mezzi di protezione dai raggi solari.
Anche qui la detrazione fiscale è pari al 50% della spesa complessivamente sostenuta entro il tetto dei 60mila euro di spesa per unità immobiliare. Tuttavia, il cambio delle tende da sole può farsi rientrare anche nel Superbonus 110% se c’è un c.d. lavoro trainante.
Parimenti vigono le opzioni dello sconto in fattura e cessione del credito se il contribuente non intende procedere con l’utilizzo diretto.
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