Una delle abitudini alimentari del nostro paese sono le conserve fatte in casa. Se ne fanno di ogni tipo. Purtroppo la loro preparazione può portare a gravi rischi per la salute di chi le consuma. A metterci in allarme è il Ministero della Salute che ha stilato un decalogo su come fare le conserve evitando brutte sorprese. Ecco perché è vietato fare la conserva così per evitare gravi conseguenze, lo dice il Ministero della Salute.
Le conserve sono un patrimonio culturale e culinario italiano. Non c’è famiglia che non le prepari. Purtroppo può accadere che se la conserva non viene preparata con le giuste precauzioni, può portare a danni per la salute. Infatti in Italia ogni anno si verificano tra 20 e 30 casi di botulino. La cattiva preparazione domestica delle conserve è una delle principali cause di questo fenomeno negativo. Purtroppo può accadere che una conserva si presenti all’occhio in perfette condizioni. Eppure quella conserva potrebbe essere tossica perché non è stata seguita una preparazione sicura. Da qui le rigide avvertenze del Ministero della Salute per preparare un’ottima conserva ed evitare intossicazioni per noi e i nostri figli o familiari.
L’igiene della cucina e delle mani è il primo fondamentale aspetto per la preparazione delle conserve fatte in casa. Chi prepara la conserva deve avere le mani sempre ben pulite e igienizzate. Gli utensili e gli accessori utilizzati in cucina devono essere ben igienizzati. Tra i detergenti specifici più utilizzati c’è la varechina. La varechina per esercitare la maggiore efficacia deve essere diluita in acqua.
Vietato fare la conserva così per evitare gravi conseguenze, lo dice il Ministero della Salute
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I prodotti scelti per la conserva, devono essere abbondantemente sciacquati, specialmente se provengono direttamente da un orto oppure da una coltivazione. Questi poi vanno lasciati immersi almeno un minuto in acqua contenente bicarbonato di sodio per ridurre eventuale presenza di pesticidi. Per la cottura delle conserve meglio scegliere pentole in acciaio inox. Il decalogo del Ministero consiglia di evitare pentole in rame o alluminio. Le pentole e i coperchi devono essere perfettamente igienizzati.
Per fare una conserva ottimale occorre scegliere verdure e frutti di stagione. Frutti e verdure di stagione sono i più nutrienti perché sono ricchi di sali minerali e vitamine. Per mantenere la conserva meglio scegliere i barattoli di vetro. Il vetro non assorbe odori, può essere facilmente lavato e riutilizzato più volte. Il barattolo con la conserva deve essere mantenuto in un ambiente buio, fresco e asciutto.
Per la preparazione della conserva, aceto e limone, sale o zucchero devono essere usati nelle giuste dosi, perché allontanano il rischio del botulino. Fare la pastorizzazione è fondamentale per la lunga conservazione del prodotto. Per pastorizzare occorre bollire in acqua (100°) i barattoli chiusi di conserva.
Il processo di ebollizione serve a creare il vuoto all’interno del barattolo. Dopo la pastorizzazione si deve verificare che i barattoli sia chiusi ermeticamente. Un’ultima annotazione. Il Ministero avverte che le conserve di carne o pesce e quelle non acidificabili, come il pesto, non possono essere prodotte in casa. Queste possono essere sterilizzate solo mediante un processo industriale.
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