Viene dalla Puglia il vino più conveniente dell’anno secondo questa prestigiosa rivista

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Anche quest’anno il Gambero Rosso ha stilato la sua guida dei migliori vini di Italia. È la trentacinquesima dalla nascita della prestigiosa rivista enogastronomica, di cui avevamo già trattato in relazione alla lista dei migliori panettoni artigianali dell’anno.

Nel mese di ottobre, la sua giuria di esperti ha assaggiato oltre 47mila prodotti. Di questi, solo 1.982 sono arrivati in finale e a soli 476 la rivista ha assegnato i tre celebri bicchieri. Un vino in particolare ha ricevuto il titolo di più conveniente in base al rapporto qualità/prezzo.

Viene dalla Puglia il vino più conveniente dell’anno secondo questa prestigiosa rivista. Una delle regioni di Italia più importanti per la produzione vinicola in termini quantitativi. Uve come Negro Amaro, Primitivo e Uva di Troia hanno guadagnato sempre maggiore prestigio internazionale. Negli ultimi anni, questa regione sta riuscendo a distinguersi non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo.

Viene dalla Puglia il vino più conveniente dell’anno secondo questa prestigiosa rivista

Il Susumaniello Oltremé 2019 delle Tenute Rubino di Brindisi è il vino a cui il Gambero Rosso ha dato questo riconoscimento. Si tratta di un “rosso ricco e strutturato, maturato in barrique” e cioè una piccola botte di legno usata anche per elevare i distillati.

Il suo costo in un’enoteca è di poco più di dieci euro. Nonostante il prezzo esiguo, è descritto come un vino dal sapore piacevole, con toni di piccoli frutti rossi e neri e una sottile sfumatura speziata di pepe e liquirizia. L’attacco al palato, invece, sarebbe morbido e succoso.

Nasce come una dedica d’amore di Luigi Rubino alla moglie

Dal sito ufficiale delle Tenute Rubino si apprende che il Susumaniello nasce come una romantica dedica di amore da parte del proprietario a sua moglie Romina, che lo avrebbe aiutato con competenza e passione nel lavoro in azienda. Un’intesa, si legge, che nasce dalla somma delle singole componenti e ha dato vita ad una sinergia perfetta.

Proprio come, aggiungiamo noi, sembrerebbe essere l’interessante connubio di sapori messo in luce dalla giuria del Gambero Rosso.

Si produce a partire da un vitigno autoctono della provincia di Brindisi

Il Susumaniello è un vitigno autoctono a bacca nera. Anche se ha origini molto antiche, è poco conosciuto, almeno rispetto a quelli che abbiamo citato in precedenza. Ciò nonostante, rientra nel disciplinare DOC (Denominazione di origine controllata) per la produzione di ben due vini: Brindisi DOC e Ostuni DOC Ottavianello.

I suoi ceppi più giovani giovani assicurano un’abbondante produzione di uva. Proprio da questa caratteristica sembrerebbe derivare il suo nome, che significa “caricare il somaro”.

Il vino che si ricava da questo vitigno è noto per il suo colore rosso rubino, dai riflessi violacei e per il profumo intenso. Da bere abbinandolo a primi piatti, carni alla griglia e formaggi di media stagionatura come Fontina, Asiago o Gorgonzola.

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