“Mangia tanto pesce che ti fa bene al cuore e al cervello”, era la raccomandazione che ci facevano sempre le nostre nonne quando andavamo a mangiare da loro. In un’epoca in cui si tende a demonizzare il burro per il suo contenuto di colesterolo, le nostre nonne che lo utilizzavano vivevano fino a cent’anni. Forse proprio perché di contro mangiavano molto più pesce di adesso. Viene dal mare l’aiuto per cuore e cervello con un pesce eccezionale ma poco utilizzato che vedremo in questo nostro articolo. D’altronde sono sempre di più gli studi internazionali, come quello che alleghiamo, che riconoscono l’importanza del pesce azzurro per la salute del nostro cuore.
Non solo salmone e sardine
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Quando parliamo di pesce azzurro e quindi di acidi grassi benefici omega 3, il pensiero va immediatamente al salmone, al tonno e alle sardine. Probabilmente, assieme alle acciughe, i pesci che mangiamo di più perché sono praticamente già pronti. Ma l’aringa, meno pubblicizzata, è allo stesso modo benefica perché contiene anche una sostanza come la zeaxantina. A trarre beneficio da questo carotenoide sarebbero, secondo altri studi internazionali, anche i nostri occhi. Come avviene con le sostanze benefiche contenute nelle carote.
Viene dal mare l’aiuto per cuore e cervello con un pesce eccezionale ma poco utilizzato
L’aringa è un pesce che vive nei mari freddi, principalmente tra il Mare del Nord, ossia la Norvegia e l’Atlantico settentrionale, in prossimità del Canada. Qui viene gustata sia al naturale che essiccata. Moltissime popolazioni locali che vivono ancora di pesca e agricoltura, lo chiamano “tesoro del mare”.
Nella tradizione mediterranea i filetti di aringa vengono invece serviti marinati con spezie ed erbette aromatiche. Nella loro semplicità, diventano però gustosissimi assaggiati insieme alle bruschette e a dei crostini di pane tostati. Se abbiamo paura che questo pesce sia troppo salato, possiamo utilizzare un sistema efficace e molto antico: metterlo in ammollo nel latte.
Sta diventando anche uno street food
Parlare di pesce e soprattutto di aringhe significa però anche entrare nel Mondo dello street food. Mentre in Italia si sono fatti strada i vari kebab e arrosticini, ma anche piadina e arancini, in molti paesi Europei vince l’aringa. Chi è stato in Scozia e Olanda avrà infatti magari assaggiato le aringhe impanate nei locali di “fish and chips”. Un modo non esattamente ipocalorico per beneficiare dell’aringa, ma comunque decisamente saporito.
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