La regione più lunga d’Italia. Ben oltre i 400 chilometri sul versante Adriatico, dal confine con il Molise a Santa Maria di Leuca. La Puglia è una delle mete più gettonate per le vacanze 2022. Anche se per alcuni, partendo dal Nord, è davvero complicato raggiungerla, per molti altri merita un viaggio che vada oltre le canoniche 3 o 4 ore.
Divisa fondamentalmente in due, tra la zona del barese e quella salentina, essa attrae i turisti per le spiagge magnifiche, per le tante opere d’arte e per un cibo sontuoso. Pensiamo, per esempio, alle anziane signore che ancora oggi fanno le orecchiette nel centro di Bari. O, per cambiare totalmente genere, al pasticciotto leccese. Due tra le tante leccornie del territorio.
Oggi andremo idealmente a visitare quella che può essere tranquillamente definita come la porta del Gargano. Venendo da Bari, infatti, Manfredonia dà inizio a uno dei pezzi di costa più belli d’Italia. Che poi dà accesso a una meraviglia unica come solo le Isole Tremiti sanno essere.
Vicino al Gargano è da visitare questa città con un imponente castello
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Il castello che ne domina il centro storico, vicino al porto, è sicuramente l’attrazione principale. Fatto costruire dal figlio di Federico II, Manfredi, da cui evidentemente la città prende il nome, oggi ospita il museo archeologico. Una visita al suo interno è doverosa per contemplare i reperti che partono dalla Preistoria e arrivano all’epoca romana. Trovati nei territori limitrofi e in particolare a Siponto, dove ebbe origine la città attuale.
Le tracce sono ancora oggi visibili, con un sito archeologico che comprende anche i resti di due splendide basiliche. Il tutto a pochi chilometri dall’ingresso di Manfredonia. In particolare la Chiesa di Santa Maria, che sorge sulla statale verso Foggia e che non dimostra affatto i suoi 900 anni abbondanti.
Tornando al centro storico, meritano una visita l’attuale cattedrale e la vicina Chiesa di San Domenico. La prima si erge imponente nel cuore di Manfredonia. Costruita a fine 1200, venne distrutta dai turchi circa 400 anni dopo, per poi essere ripristinata nel secolo successivo. All’ingresso si nota una maestosa statua dedicata a Giovanni XXIII, fatta edificare dopo la sua morte, su ordine dell’allora vescovo.
San Domenico, invece, si colloca proprio di fronte al porto. Colpisce la sua facciata gotica e il rosone vuoto all’interno. Si trova in una delle piazze principali della città, luogo di ritrovo serale, per poi partire verso l’illuminato lungomare.
Il più grande museo del Mondo su Pompieri e Croce Rossa
L’ultima attrazione da vedere è piuttosto particolare. Si tratta del Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana. Addirittura considerato il più grande del Mondo. All’interno si ripercorrono le varie epoche con tutti gli strumenti utilizzati dai protagonisti di questa raccolta dal Rinascimento ai giorni nostri. Le moto d’epoca, i mezzi usati durante le due Guerre Mondiali, il tutto raccolto dal titolare del museo in 50 anni di vita. Peccato per l’ubicazione, in un capannone industriale, in una zona periferica. Difficile arrivarci se non si possiede la macchina.
Vicino al Gargano è da visitare questa città che ne è la porta d’accesso. Stiamo parlando di Manfredonia, un paese semplice nel quale poter trascorrere qualche ora piacevole. Magari prima di partire alla volta delle Tremiti o di scendere verso altre bellezze architettoniche e storiche del barese.
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