Vicino a un massimo per i mercati azionari? Il punto su Poste Italiane e Saipem

Mercati vicini a un top di periodo-Foto da pexels.com

Quando i mercati salgono così tanto, oltre 10% da inizio anno, oltre il 25% dai minimi di ottobre del 2023, oltre il 45% dai minimi di ottobre del 2022, molti tendono a storcere il naso e a gridare a un imminente ribasso. Prima o poi questo movimento ritornerà sui suoi passi, è una legge della fisica, ma al momento la cosa dare fare è accodarsi, senza se e senza ma. Vicino a un massimo per i mercati azionari? Potrebbe essere, come potrebbe anche continuare questa salita fino alla prima settimana di aprile, se non proprio il prossimo setup annuale del 18 aprile. Cosa fare?

Asset allocation

I grandi investitori insegnano che quello che fa guadagnare sui mercati, non è centrare i minimi e i massimi, bensì allocare in un certo modo gli inestimenti. Quando è stato fatto un buon lavoro in tal senso abbinato a un attento screening del proprio profilo di rischio, non si deve fare altro, oltre che dare tempo al tempo per fare un buon lavoro.

Il punto su Poste Italiane e Saipem

Poste Italiane sono fra le azioni che a Piazza Affari staccano dividendi sopra alla media e quindi trovano diffusione fra gli Ex BOT people in cerca di cedole.

Da inizio anno ha segnato il minimo a 9,74 e il massimo a 11,95. Il POC annuale passa al momento in area 10 euro. Il recente ritracciamento potrebbe essere finito. Infatti, i prezzi si sono appoggiati millimetricamente ai denti dell’Alligator indicator e da questi livelli potrebbero ripartire al rialzo e andare a ritoccare, se non proprio migliorare i massimi annuali. Punto di inversione ribassista di breve termine a 11,45.

Come riportato dal sito Marketscreener le azioni ai prezzi attuali sarebbero sottovalutate del 12,03%:

Raccomandazione media Accumulate
Numero di analisti 15
Ultimo prezzo di chiusura 11,46 EUR
Prezzo obiettivo medio 12,83 EUR
Differenza / Target Medio +12,03%

Saipem, da inizio anno ha segnato il minimo a 1,2470 e il massimo a 2,283. Il POC annuale passa al momento in area 1,35 euro. Il recente ritracciamento potrebbe essere finito. Infatti, i prezzi si sono appoggiati millimetricamente alle labbra dell’Alligator indicator e da questi livelli potrebbero ripartire al rialzo e andare a ritoccare, se non proprio migliorare i massimi annuali dirigendosi verso area 2,50 (obiettivo di una trend line che parte dai minimi del giugno 2023.) Punto di inversione ribassista di breve termine a 2,01.

Come riportato dal sito Marketscreener le azioni ai prezzi attuali sarebbero sottovalutate del 19,81%:

Raccomandazione media Buy
Numero di analisti 17
Ultimo prezzo di chiusura 2,148 EUR
Prezzo obiettivo medio 2,574 EUR
Differenza / Target Medio +19,81%.

Vicino a un massimo per i mercati azionari?

La chiusura della giornata di contrattazione del 26 marzo è avvenuta ai seguenti prezzi:

Dax Future

18.645

Eurostoxx Future

5.019

Ftse Mib Future

34.120

S&P500 

5.203,58.

Come regolarsi? Non è cambiato nulla rispetto a ieri: inizio di un’inversione ribassista in seguito a una chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore ai seguenti livelli di prezzo:

Dax Future

18.155

Eurostoxx Future

4.923

Ftse Mib Future

33.355

S&P500 

5.131.

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