Le vacanze al mare, per molti, cominceranno tra qualche settimana. Per chi ha la fortuna di viverci relativamente vicino, si sfrutta il weekend per fare delle brevi puntate. Pensiamo a coloro che abitano nelle grandi città come Napoli, Bari, Palermo, Genova, Cagliari o Catania. Tutte si affacciano sul mare e basta percorrere, in alcuni casi, pochi chilometri per ritrovarsi in scenari magnifici in cui rigenerarsi.
Ci sono, poi, le grandi città che non sono vicine al mare. Milano, Bologna, Torino e Verona su tutte. In questo caso, la distanza è molto più lunga, anche se certamente non insormontabile. Poi ci sono quelle che distano davvero pochi minuti, pur non affacciandosi direttamente al mare. Roma e Firenze sono gli esempi più eclatanti, anche se per trovarne uno davvero bello e pulito bisogna spostarsi qualche chilometro più in là.
Oggi andremo idealmente a visitare un borgo che ne dista meno di 100 dalla Capitale, ma che offre paesaggi suggestivi e un mare davvero splendido. Stiamo parlando di San Felice del Circeo. Chiamato così dal mito di Ulisse e della suadente Maga Circe, è una terrazza tra le più belle del Tirreno, circondato da una Riserva Naturale. Un promontorio in cui poter trovare di tutto, ideale per fuggire dal caldo torrido di Roma.
La brezza marina, infatti, regala un po’ di respiro, mentre si può soggiornare in una delle strutture che sorgono sulle colline che lo circondano. Il borgo è definito dai mille volti, per le tante sfaccettature che lo hanno composto durante la storia. Addirittura sono visibili tracce dell’Uomo di Neanderthal. Qui, infatti, è stato rinvenuto, in una delle tante grotte del territorio, lo scheletro di un cranio risalente a ben 50.000 anni fa.
Vicino a Roma sorge un borgo tra i più belli d’Italia che si affaccia su un mare profondo
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Inutile dire che poi siano stati i Romani e i Papi a lasciare tracce indelebili nella storia di San Felice. La struttura architettonica del paese è tipica dei primi, mentre i secondi hanno lasciato in eredità alcune torri, costruite come appostamenti difensivi.
Una delle attrazioni principali si trova al centro del paese e venne costruita dall’ordine dei Templari. Una torre con un orologio che funziona a sei ore. Il metodo di suddivisione della giornata creato dalla Chiesa nel 1200, soppiantato poi quasi ovunque da quello a 12, introdotto da Napoleone. Questo per capire la rarità di questo particolare orologio.
La colorata e suggestiva piazza su cui si affaccia lo splendido palazzo baronale della famiglia Caetani è il salotto di San Felice. Da qui partono numerose piccole strade con botteghe artigianali e trattorie che profumano tutto il borgo con i loro odori.
Da visitare la piccola chiesa dedicata al patrono della città, che racconta la storia dei Templari. Poi, si possono scegliere tantissimi itinerari naturalistici per conoscere il Parco, camminando nel verde, con il blu del mare sullo sfondo.
Infine, la passeggiata più suggestiva è quella che porta a uno dei simboli del territorio. Ovvero il faro, attivo da oltre 150 anni, che illumina tutto il promontorio, indicando la via a nave e pescherecci sin dal 1866.
Vicino a Roma, dunque, sorge un borgo tra i più suggestivi del centro Italia, San Felice del Circeo. Un’oasi di pace e tranquillità a un centinaio di chilometri da Roma. Non l’unica, però, perché il territorio offre davvero moltissime possibilità per qualche ora di relax non necessariamente sul mare.
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