Hanno un soprannome che colpisce l’immaginazione. Gli abitanti di questo borgo piemontese ricco di storia e architettura vengono chiamati i tagliagole. La derivazione dialettale potrebbe indicare i vari canali d’irrigazione che attraversano il centro abitato. La decapitazione del santo avvenuta a Citelia, però, lascia spazio diverse interpretazioni.
È certo comunque che grazie alla sua posizione strategica molti turisti utilizzano questa località come base per gli spostamenti verso i luoghi naturali vicini che sono molto spettacolari. Ne approfittano chiaramente per visitare le tante attrazioni che questa zona offre e per conoscere al meglio la storia ma anche la cucina del borgo.
La specialità più conosciuta è la lumaca. È una tradizione che risale ai secoli passati quando si è cominciato a sostituire la carne nei periodi di Quaresima. Poi si è trasformata in una vera attività di allevamento e commercio diffusa e ricercata. Il borgo di San Dalmazzo è ben collegato sia alla vicina Cuneo che a tutte le altre città importanti del Piemonte. La rete ferroviaria e quella stradale sono molto efficienti. Per i turisti questo è sempre un grande vantaggio.
Storie da non scordare
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Vicino a Cuneo c’è un borgo che ha 19 itinerari di trekking e a 50 minuti di distanza si trova il Parco delle Alpi Marittime. San Dalmazzo è un centro strategico che i turisti possono vivere sfruttando le tante cose da fare e da vedere per poi spostarsi facilmente verso il Parco che ha tanti itinerari, musei e attività da svolgere. Il Parco delle Alpi, oltre ai ghiacciai, conserva numerosi laghi e una biodiversità animale e vegetale straordinaria. Stambecchi e marmotte accolgono escursionisti e alpinisti lungo sentieri e mulattiere spettacolari.
A San Dalmazzo, il Santuario di Monserrato offre una splendida vista della pianura sottostante, un luogo di pace in cui è possibile ritrovare punti di ristoro. Il Memoriale della Deportazione è un monumento che merita di essere visitato e studiato. Il borgo è stato in passato un campo di raccolta per deportati che venivano rinchiusi nell’ex caserma degli alpini durante l’occupazione di Cuneo.
Vicino a Cuneo c’è borgo strategico per visitare il Parco delle Alpi con 7 cose da vedere e tanti ristoranti convenienti
Il centro storico è caratterizzato da costruzioni antiche e vie strette in porfido, la tranquillità del posto ne fa un luogo ideale per le gite fuoriporta. Il borgo supera sempre le aspettative dei turisti. Dobbiamo assolutamente visitare il museo con i resti dell’abbazia, molto curato e ben restaurato, è un momento che rimane sicuramente impresso. Altre due chiese che non dobbiamo perdere sono la chiesa della Confraternita di Santa Croce e la chiesa di San Dalmazzo.
L’aspetto gastronomico della zona, e in special modo di questo borgo, non sono assolutamente da sottovalutare. La pasticceria Audisio offre prodotti d’eccellenza di prima qualità e la gentilezza con cui si viene accolti è tipica di questi luoghi. L’elenco dei ristoranti in cui mangiare è lungo, Tripadvisor segnala quelli di ottima qualità e più convenienti. Trattorie, pizzerie e ristoranti familiari cucinano piatti tipici piemontesi e ci danno l’energia giusta per affrontare le tante attività che caratterizzeranno le nostre vacanze speciali.
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