Via righe nere dal lavandino in ceramica senza rovinarlo con la candeggina

lavandino

I lavandini e i lavabi in ceramica, così come quelli in pietra naturale o in vetro, sono molto sensibili agli shock termici. Una combinazione di caldo e freddo potrebbe portare crepe e creare inestetismi o problemi ancora più seri. In questi casi si può porre rimedio utilizzando resine speciali composte da paste e gel che devono essere mischiate e applicate per aggiustare la superficie.

Spesso pensiamo che lavandini e lavabi siano indistruttibili e li utilizziamo per i lavori più disparati. Pulire pentole e componenti di metallo con spugnette abrasive o altri utensili può portare i materiali da cui sono composti a rompersi o a macchiarsi. Quando puliamo acciaio, zinco o rame potrebbero formarsi righe nere orribili, completamente antiestetiche ma anche difficili da eliminare.

Dovremmo quindi fare attenzione a come usiamo questi arredi, perché risolvere il problema delle righe nere potrebbe non essere facile.

Utilizzare con cautela

È difficile igienizzare al meglio i lavandini mal tenuti, difficile ma non impossibile. Per mandare via righe nere e segni dal lavandino dovremmo ricorrere ai giusti prodotti. In ogni caso sarebbe meglio fare attenzione quando mettiamo alla prova bagno e cucina. Prevenire il problema ci facilita la vita.

Un primo rimedio per eliminare le righe nere è il borace abbinato al succo di limone. Il borace è il tetraborato di sodio, che è presente in numerosi detergenti. Si trova in commercio in polvere e possiamo impiegarlo per igienizzare i lavandini. Dovremmo mantenere le stesse precauzioni di quando maneggiamo insetticidi.

Relativamente tossico, l’argomento è controverso perché viene indicato come additivo dalla normativa europea, ma utilizzato diffusamente dall’industria alimentare. Nelle tintorie è uno smacchiante spesso presente. Mischiando la polvere con il succo di limone, otteniamo una pasta con cui agire sulle macchie nere del lavandino ma anche di water, bidè e doccia.

Via righe nere dal lavandino in ceramica senza rovinarlo con la candeggina

Un altro rimedio molto efficace è il bicarbonato di sodio mischiato con il perossido di idrogeno. Il perossido d’idrogeno è conosciuto come acqua ossigenata, cioè uno dei disinfettanti più diffusi. Ma è anche un agente sbiancante. Se lo mischiamo con il bicarbonato di sodio, otteniamo una pasta smacchiante utile per i nostri lavori domestici.

Il perossido d’idrogeno è un buon prodotto che può portarci a sostituire la candeggina. Quest’ultima, infatti, è molto forte e potrebbe rovinare porcellana o altri materiali delicati. Utilizzare un prodotto che non avrebbe particolari controindicazioni nei lavori domestici ci eviterebbe di respirare i fumi tossici dei prodotti chimici.

Per un’igiene completa possiamo preparare una pasta con cui eliminare le righe nere che sia anche profumata. È necessario solamente aggiungere un olio essenziale che ci piace. In genere, la lavanda è quello più indicato. 20 gocce sono sufficienti a profumare e igienizzare al meglio il lavandino.

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