Gli aloni che si formano sulle superfici di vetro e laminate sembrano i più difficili da rimuovere. Anche utilizzando prodotti per la pulizia profonda, sembrano non sparire del tutto. Basta controllare contro luce ed ecco che l’alone sembra addirittura più grande di prima. Eppure, quando si tratta di specchi e vetri delle finestre ci vuole poco per eliminarli.
Il fatto è che l’alone che si forma sulle porte in generale, il più delle volte non è dovuto a sporcizia. Piuttosto si tratta di macchie che lasciamo toccando i vari oggetti con le mani. Per questo l’alone risulta essere più oleoso e non secco come quello lasciato dal calcare.
Via agli aloni sulla porta blindata con questi metodi per pulirla
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Questo tipo di aloni, quindi, hanno una componente grassa e per eliminarli bisogna, appunto, sgrassarli. Ma prima di procedere al lavaggio, trattiamo il portone blindato come una qualsiasi altra superficie sporca. Se vogliamo un lavoro ben fatto, prima eliminiamo la polvere superficiale. Questo ci impedisce di spargere la sporcizia sul panno e ci facilita incredibilmente il lavoro. Usiamo un panno cattura polvere, ma evitiamo quelli imbevuti di cera d’api che si utilizzano per il legno.
I 3 passaggi fondamentali per una pulizia perfetta
Ora cominciamo a lavare, ma facendo sempre attenzione al tipo di rivestimento della porta. Siccome generalmente gli aloni si formano per colpa di mani sudate o grasso, dovremo utilizzare prodotti che sciolgono gli oli. Possiamo utilizzare il sapone per i piatti diluito in acqua, come si fa per le porte interne. Questo metodo è utile anche per rimuovere le macchie di calcare lasciate dall’acqua. Altrimenti possiamo usare dell’ammoniaca diluita in abbondante acqua tiepida. O in alternativa, 3 cucchiai di percarbonato di sodio diluito in acqua tiepida.
Questo prodotto è molto utile nelle pulizie di casa ed è perfetto per le superfici bianche. Infatti, viene utilizzato come componente di molti sbiancanti ecocompatibili. Immergiamo il panno in microfibra nella soluzione scelta e strofiniamo bene su tutta la porta.
Ora passiamo un altro panno pulito imbevuto solo in acqua tiepida, per risciacquare la soluzione saponata. Come ultimo passaggio, utilizziamo un panno di daino morbido o uno in microfibra delicata asciutto per asciugare. Questo eviterà la formazione di aloni e la porta tornerà lucida e splendente in un attimo.
Consigli utili
Finalmente potremo dire via agli aloni sulla porta blindata una volta per tutte. Se il portoncino blindato è all’interno di un palazzo non serviranno altri trattamenti. Se, invece, si trova all’esterno e per questo è soggetto alle intemperie, bisogna proteggerlo. Per evitare che si rovini o compaiano macchie estese potremmo applicare una cera protettiva adatta. Altrimenti possiamo semplicemente trattarlo come facciamo con le tapparelle esterne. Ma evitiamo prodotti aggressivi come la candeggina che potrebbero danneggiare il nostro splendido portone.
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