Sulla base di alcuni metodi, convergenti verso gli stessi obiettivi, possiamo proiettare un potenziale, ulteriore target ribassista. Dopo alcune fasi intermedie, di cui abbiamo dato conto in precedenti analisi, e sempre salvo segnale di inversione, prende sempre più piede un trend ribassista: verso un target finale del ribasso in area 3.400 per marzo sullo S&P 500? Vediamo perché, entrando nel vivo delle nostre analisi.
Magic box
Indice dei contenuti
Partiamo, nella nostra analisi, dal metodo proprietario Magic box. Una caratteristica fondamentale del metodo è quella di definire due principali target di un trend. Il secondo target riguarda l’ipotesi di una estensione delle tendenza verso un obiettivo in overshooting rialzista o ribassista. Dopo la rottura del minimo del 3 ottobre, questo pattern consente di proiettare un obiettivo ribassista, che potrebbe rappresentare il bottom dell’intero ribasso, iniziato a luglio sullo S&P 500, in area 3.400. Il metodo indica anche un potenziale setup per/entro il quale questo target potrebbe essere raggiunto, per il 13 marzo.
Quadrato di Gann
Definito il potenziale target del movimento ribassista, in prezzo e tempo, ricerchiamo quindi possibili convergenze con le proiezioni di altri metodi. A partire da un quadrato di range di Gann. Notiamo, al riguardo, che il target di 3.400 si trova a poca distanza da un livello del 50%, interno al quadrato. Mentre la data del 13 marzo coincide con un setup temporale, anche questo definito dal quadrato.
Cicli temporali
Ulteriori convergenze provengono da alcuni cicli temporali. Intanto notiamo che, considerando il ciclo di circa 84 sedute giornaliere, che abbiamo individuato sullo S&P 500, la data del 13 marzo si colloca a poca distanza dalla metà di questo ciclo, che dovrebbe reiniziare attorno al 19 gennaio. Questo ciclo, quindi, secondo tale proiezione, dovrebbe continuare in senso ribassista sino a circa il 13 marzo, data poco distante dal 19 marzo, dove si collocherebbe la metà ciclo. E a tale riguardo, notiamo che anche il ciclo precedente aveva invertito direzione proprio in corrispondenza della metà ciclo, dando luogo al ribasso in corso. Inoltre la data del 13 marzo si colloca nella stessa data del 2.022, da cui è originato il rialzo, culminato nel massimo della scorsa estate.
Verso un target finale del ribasso in area 3.400 per marzo sullo S&P 500? Conclusioni
Occorre sempre considerare, in ogni caso, che le proiezioni sono basate su metodi con valenza statistica. Pertanto ogni proiezione va seguita, e considerata valida, fin tanto che non intervengano segnali di inversione del trend in atto.
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