Vera esplosione di benessere e gusto con queste particolari patate di stagione che quasi nessuno mangia

patate

Forse sono anche migliori delle patate gialle che tutti noi mangiamo, eppure nessuno le mangia. Sì, non sono facilissime da trovare nei supermercati piccoli, ma se ci si reca in quelli grandi non si avrà nessun problema. Arriverà una vera esplosione di benessere e gusto con queste particolari patate di stagione che quasi nessuno mangia. Si possono cucinare ovviamente in mille modi. Sono ricche di vitamine come la C, A, E, K, di fosforo, calcio, magnesio e sono fonte di carotenoidi. E come sottolinea Humanitas fanno bene alla salute cardiovascolare, ma in generale sono una bomba per tutto il corpo.

Le patate dolci sono diverse dalle normali patate

Stiamo parlando delle patate dolci o americane, dipende come vogliamo chiamarle. Queste patate non sono però come le normali patate che siamo soliti mangiare. Infatti, le patate dolci appartengono alla famiglia delle Convolvulaceae, mentre le gialle appartengo alla famiglia delle Solanaceae, di cui fanno parte anche le melanzane ad esempio. Ma cosa significa?

Vera esplosione di benessere e gusto con queste particolari patate di stagione che quasi nessuno mangia

Quindi la prima cosa da fare è non confondere queste due tipologie di patate, perché sono diverse. Infatti le patate dolci non sono tuberi, ma sono radici tuberose. Possiamo cucinarle come vogliamo, stanno benissimo vicino all’arrosto cotte al forno. Ma le possiamo fare anche fritte, immerse prime nella farina e poi nell’olio. Insomma sono una valida alternativa alla solita patata, da cucinare anche per i nostri ospiti che resteranno veramente sorpresi.

Possiamo anche mangiarle la buccia, come si fa con i tuberi. Quello che è ovviamente importante è lavare bene la patata dolce e rimuovere tutta la terra presente. Il loro periodo va da ottobre a marzo, quindi adesso si iniziano a trovare al supermercato e non dobbiamo farcele scappare.

Importante come conservarle

Le patate dolci devono essere conservate in modo corretto e, se lo si fa, possono durare anche più di un mese. Devono essere riposte in un luogo come la cantina o un seminterrato. Non andrebbero affatto conservate in frigorifero. Quindi se siamo muniti di cantina, sarà proprio lì che dobbiamo tenere le nostre patate. Per farle durare ancora di più possiamo avvolgere ogni singola patata in un foglio di carta di giornale. Poi chiudere tutte le patate in una scatola e tenerla a una temperatura che va tra i 13 e 16 gradi.

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